“Il primo pensiero prima di affrontare questa trasferta va a Sinisa Mihajlovic, è un guerriero. Sono sicuro al 100% che vincerà la sua battaglia, è un caro amico e a lui penso spesso. Quando sono arrivato a Roma lui è stato molto importante per me, era uno dei veterani dello spogliatoio e mi ha aiutato molto ad integrarmi in questa città. Abbiamo condiviso molte vittorie, se non avrò occasione di abbracciarlo domani, lo farò quando ci affronteremo nuovamente a Roma”, esordisce così Simone Inzaghi alla vigilia di Bologna-Lazio, gara che si giocherà domani alle ore 15 al Dall’Ara.
TEMPO AI NUOVI
“Domani per noi deve essere la partita della continuità, questa ci è mancata a livello di risultati ed il match di domani è uno step molto importante. Tra quanto potranno incidere i nuovi? Tutti i calciatori sono stati voluti per un motivo, sta a me ed al mio staff inserire anche i nuovi che si stanno ambientando in questo momento. Quest’ultimi hanno bisogno di tempo, ma sono fiducioso perché si tratta di ragazzi che hanno voglia di capire e di ambientarsi al più presto”, ha proseguito Inzaghi.
SINGOLI E FORMAZIONE
L’allenatore della Lazio ha poi parlato di singoli e di formazione: “Correa ha avuto un piccolo problema nel match con il Genoa, voleva essere a disposizione già giovedì ma lo abbiamo preservato per averlo al 100% per la gara di domani con il Bologna. Luis Alberto è contento della convocazione con la Spagna, si è meritato questa chiamata per la continuità che sta mettendo in mostra. Marusic mi garantisce più fisicità, mentre Lazzari entra nel campo con più facilità. Domani sarà la settima partita in 21 giorni, abbiamo speso molto ma tutti i ragazzi sono stati alternati. Lo scorso anno alcuni interpreti erano più stanchi. Dovremo sfruttare al meglio la sosta, molti rimarranno a Formello per lavorare in vista della ripresa del campionato”.
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