Esattamente 25 anni fa si consumava un dramma calcistisco. Quello italiano al mondiale statunitense. Gli azzurri tornavano a giocare una finale della coppa del mondo, dopo il successo dell'82. Al Rose Bowl di Pasadena, in California, Roberto Baggio e compagni sfidavano il Brasile che ai rigori portava a casa la coppa. Immagini indelebili che rimarranno per sempre nella mente degli italiani: Il divin codino a testa bassa e Franco Baresi in lacrime. E proprio l’ex capitano azzurro è tornato sul luogo del delitto, quegli USA che ancora oggi gli suscitano un magone. Complice la tournée americana del Milan ha fatto tappa a New York, per un evento di sponsorizzazione. Proprio nella Grande Mela tutto ebbe inizio. L’Italia di Sacchi, al Giant Stadium, debuttò con una sconfitta contro l’Irlanda del Nord e sempre a New York riuscí a staccare il pass per la finale, grazie ad un successo contro la Bulgaria.
Ricordi meno amari, dunque, sulla sponda orientale degli Stati Uniti, tornati alla memoria nel corso di un pranzo in uno dei centri nevralgici dell’italianità di New York, il ristorante Ribalta di Union Square. Il tutto grazie ad una maglia di quel mondiale che lo stesso Franco Baresi regalò a Rosario Procino, Presidente del Napoli Club NYC, prima di quella sfortunata avventura iridata.
Fabio Russomando