Sono passati ormai sei giorni da quando l'Italia ha dovuto dire addio alle speranze di qualificazione al Mondiale del 2022 in Qatar, perdendo la semifinale playoff contro la Macedonia del Nord. Tra i grandi assenti di quella gara - e di tutta la competizione - c'è senza dubbio anche Mario Balotelli, escluso dai convocati per i playoff dopo essere stato chiamato da Roberto Mancini nello stage di febbraio.
Balotelli: "Sono stato male per l'Italia. Ho perso una possibilità anche io"
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dalla Turchia, Balotelli ha parlato delle sue sensazioni dopo la sconfitta dell'Italia: "Ha fatto male a tutti, sono stato molto male. Non è questione della convocazione di adesso: il Mondiale era a Dicembre, la possibilità di andare c'era comunque. Non è che mi si erano chiuse le porte e pensavo 'ok, basta, non ci vado più'. Anzi pensavo 'magari se vanno al Mondiale gli faccio vedere che posso andarci'. Ho perso una possibilità anche io."
Continuando, Balotelli ha parlato delle occasioni da gol avute durante la gara dall'Italia e della sua assenza: "Vedere l'Italia fuori dal Mondiale fa troppo male. Avendo visto la partita ci sono state tante occasioni. Se parlo per me io sotto porta sono bravino, ma le partite così non è che se metti un giocatore o l'altro allora per forze di cose vinci. Non è detto, non è che se metti Mario vinci, però le possibilità di segnare c'erano. Il calcio è così: a volte la palla non entra".
Sul ruolo di Mancini e la riconferma come CT dell'Italia: "Non l'ho sentito, ma io a Mancini gli voglio bene comunque. Sono felicissimo che rimanga, in pochi anni ha già vinto un Europeo. Ci sta che magari la gente sia delusa per la non qualificazione, ma non puoi dimenticarti dell'allenatore che ha fatto vincere un Europeo a una squadra forte ma per cui nessuno aveva alte aspettative. Sono contento rimanga, se lo merita".