L’amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha rilasciato una lunga intervista a L’Eco di Bergamo in cui ha parlato degli obiettivi del club in questo finale di stagione tra campionato, Coppa Italia ed Europa League ma anche del mercato, in particolare del futuro di Teun Koopmeiners.
Le parole di Percassi tra campo e mercato
"Obiettivi non ne scelgo, la nostra soddisfazione sarà arrivare alla fine senza rimpianti", ha esordito così l'amministratore delegato nerazzurro in merito alle ambizioni dell'Atalanta in questi ultimi mesi di campo. "Quello che abbiamo raggiunto è già molto importante, ma la gratificazione più grande è la passione e la soddisfazione che la gente ci trasmette quando otteniamo vittorie importanti come quella con lo Sporting", ha aggiunto Luca Percassi.
Percassi ha parlato poi anche del mercato che arriverà, soffermandosi sulle voci che riguardano il futuro di Teun Koopmeiners: "La società è solida e non ha bisogno di vendere: Koopmeiners non è stato ceduto alla Juve né a nessun altro, e nemmeno ha chiesto di essere ceduto. In estate abbiamo rifiutato un'offerta molto significativa per Koop e poi gli abbiamo allungato il contratto, per cui siamo tranquilli. Noi comunque non ci faremo mai condizionare dalle pressioni dei nostri tesserati. A fine stagione valuteremo se e chi cedere".
Sul sorteggio contro il Liverpool ha detto: "Sicuramente siamo stati sfortunati, ma portare il Liverpool a Bergamo è qualcosa di incredibile. Serie A e Premier? Sono i campionati più difficili perché puoi vincere e perdere con chiunque".
E sullo stadio nuovo che si sta ultimando, l'AD nerazzurro ha detto: "Il Gewiss Stadium è un'altra cosa che ci rende orgogliosi. Si tratta della più grande infrastruttura del dopoguerra, ma qui a Bergamo vogliamo esaltare le eccellenze".
Infine sull'Atalanta di Ilicic, Gomez, ecc che ha raggiunto grandi traguardi anche in Europa, ha commentato: "La storia non gioca. Noi siamo stati orgogliosissimi di un’Atalanta straordinaria che ha avuto quei protagonisti. ma la vita va avanti. Ora abbiamo rinnovato tenendo comunque una competitività molto vicina a quella squadra che ha fatto la storia. Non abbiamo perso qualità".