“Fino ad un mese fa il nostro obiettivo non era superare il turno in Europa, ma lo è diventato strada facendo”. Parole chiare quelle di Gasperini, che in conferenza stampa ha presenta la sfida all’Apollon Limassol, prossimo avversario di Europa League: “Non è una partita fondamentale, ma importante sì. E’ un mini-campionato di 6 gare, quindi un eventuale vittoria sarebbe un grande passo avanti, un altro risultato ti mette in condizioni diverse. Abbiamo visto molte partite dell’Apollon, oggi è più facile studiare le squadre. E’ una squadra solida e compatta. Sa difendersi e sa contrattaccare, sarà una gara equilibrata e difficile. Fare un paragone tra campionato ed Europa League è difficile adesso. Fa piacere che i nostri tifosi ci seguano ovunque, è una cosa positiva. Come arginare l’Apollon che segna tanto? Il modulo lo vedremo domani, anche se sono 15 mesi che giochiamo in un modo, e non credo che domani stravolgeremo tutto. Proporremo il nostro gioco come sempre fatto. Inutile portarsi avanti di due partite e pensare alla qualificazione, dobbiamo pensare alla partita di domani e pensare che non sarà facile. Vogliamo e dobbiamo vincerla, ma siamo consapevoli che non sarà una passeggiata. La partita con la Sampdoria? Abbiamo fatto una grande prestazione ma non dobbiamo più pensarci e avere la testa solo a domani. Partita con il Lione? Abbiamo fatto una buona gara, ma ogni partita fa storia a sé. Il pareggio con il lIone è stato positivo, qui invece dobbiamo vincere. Differenze tra campionato ed Europa League? Non diamo meno importanza al campionato, ma sarebbe stato difficile ripetere quanto fatto lo scorso anno. Cerchiamo di stare dentro ad entrambe le competizioni, non facciamo una scelta. In campionato l’obiettivo è quello di stare dietro alle migliori squadre anche se il risultato di domenica ci ha rallentato. Domani proporremo il nostro calcio, poi lo vedremo in campo quanto sarà difficile la partita. Dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra tosta. Dobbiamo affrontare la squadra con l’attenzione che mettiamo sempre in ogni gara. Stiamo prendendo più gol dello scorso anno e questo è un limite sul quale dobbiamo lavorare. Fino ad un mese fa il nostro obiettivo non era superare il turno in Europa, ma lo è diventato strada facendo”.
In conferenza è intervenuto anche Petagna: “Partita importante ma non decisiva. La sconfitta di domenica ci brucia e vogliamo riscattarci in fretta, domani sarà una partita difficile. Io come Iaquinta? E’ stato un grandissimo calciatore, io penso solo a migliorarmi e aiutare l’Atalanta a vincere. La partita con l’Everton? E’ stata una festa per noi, è stata una serata magica. Le partite in Europa ti carica in una maniera particolare. Con chi mi trovo meglio tra il Papu o Ilicic? Sono giocatori fortissimi e mi trovo bene con entrambi”.