Dopo la bellissima vittoria sull'Everton di due settimane fa, per l'Atalanta è di nuovo tempo di Europa League. Domani alle 21 la squadra di Gasperini affronterà il Lione in Francia. Una partita storica, ma i nerazzurri ci credono: "Il valore dell'OL non lo scopriamo certo oggi - ha detto l'allenatore dei bergamaschi in conferenza stampa - lo sapevamo già prima del sorteggio. Le partite, però, si giocano in campo. Abbiamo le nostre opportunità e non rinunceremo a giocare. Facendo risultato qui, potremmo mettere qualcosa di credibile per il passaggio del turno".
Ancora sui francesi: "E' una squadra conosciuta, tra le migliori in Europa e ha giocatori di grande valore, bisognerà sbagliare pochissimo, giocando concentrati e attenti. Con la forza però di proporsi, se giocano solo loro diventa difficile contenerli. Sono veloci, tecnici e con una fisicità importante. Noi, comunque, abbiamo affrontato Roma e Napoli, non è quindi una novità sfidare formazioni di livello".
Sulle condizioni della squadra, invece: "Ilicic è convocato e sta meglio, vedremo domani. L'unica defezione è Toloi. Il nostro assetto rimarrà uguale, al massimo può esserci qualche variante riguardo agli interpreti. Noi poco conosciuti in Francia? Ci può stare, non giochiamo le coppe da ventisei anni. E' normale. Gomez, invece, giocando con l'Argentina può ottenere maggiore visibilità. Ma noi non siamo risentiti di questo, vogliamo far vedere chi siamo in campo".
Gasperini si è fermate poi ai microfoni di Sky Sport: "E' tutto vero, lo sarà ancora di più domani. Lo stadio è bellissimo, loro sono forti. Se arriviamo in finale faccio quello che volete (ride, ndr). E’ un impianto degno di una partita importante, arriviamo qui con concentrazione e umiltà. Sono forti, ma noi abbiamo fatto la prima gara davvero bene. Se sapremo fare una gara importante anche qui inizieremo a crederci. Per noi domani sarà la sesta partita, all’inizio abbiamo fatto un po’ di rotazione ma domani dovremmo andare in campo mettendo il massimo a disposizione. Alla Juventus inizierò a pensarci da venerdì. Rispetto all’Everton giocano in modo simile, ma avranno un’altra attenzione. E’ una squadra pericolosa, con capacità tecniche importanti. Noi dovremmo chiudere i loro spazi. Credo che proponendo il nostro modo di giocare potremmo metterli in difficoltà.
Con Gasperini, in conferenza stampa, c'era Mattia Caldara: "Fa piacere rappresentare Bergamo in Europa, la scorsa stagione i tifosi ci hanno fatto capire quanto per loro fosse importante. Io, da bergamasco, sento questa cosa ancora più mia, ho una visione diversa da altri miei compagni. Da quando sono piccolo so cosa significa l'Atalanta per la città. Domani giocheremo su un campo difficile, con una squadra abituata a questo genere di partite. Vogliamo fare una partita di sacrificio, giocando da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque".
Sull'attacco del Lione, poi: "Dovremo trovare la concentrazione giusta, nello spogliatoio ne abbiamo parlato. In queste partite le distrazioni non sono permesse, soprattuto qui. Ho visto alcune loro partite, hanno velocità e corrono per novantacinque minuti. Contro la Roma hanno passato il turno grazie a questo, ma la nostra condizione ci permette di stare sui loro livelli e tenere fino alla fine".
Anche il difensore si è ha parlato a Sky Sport: Veniamo qui con rispetto ma vogliamo fare una buona gara. Io corono un sogno, quando inizi nelle giovanili l'obiettivo è quello di giocare in A, farlo in Europa è ancora meglio. Sarà una cosa nuova per me, spero di dimostrare di essere al livello. Non conoscono Gomez? Speriamo che lo possano fare domani sera (ride, ndr). La decisione di rimanere qui è stata per arrivare il prossimo anno pronto, serve fare esperienza. L’Europa League è un ottimo livello, è un’ottima preparazione per il prossimo anno. Prima Lione e poi Juve? Le prossime due partite saranno molto importanti, sia a livello emotivo sia per il livello degli avversari. Pensiamo a partita dopo partita: ora il Lione, poi la Juventus".