Un fatturato di quasi 10 miliardi di euro l’anno e proprietario della terza compagnia petrolifera turca. Ali Safak Ozturk a soli 33 anni è al 20° posto tra gli Under 40 più ricchi della Turchia oltre a essere è anche il proprietario della squadra di calcio dell’Antalyasport, il nuovo club affidato a Leonardo: “Dopo Çalimbay c’era bisogno di un cambio, siamo partiti male e vogliamo tornare in alto, come previsto dal nostro progetto di crescita. Vogliamo andare in Europa, non è facile e non è solamente una questione di soldi” dice il giovane presidente sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
“L’esempio è il Barcellona, per crescere servono personalità forti e allenatori di carattere, l’ideale sarebbe Antonio Conte. Leonardo dovrà entrare al più presto in sintonia con l’ambiente, cosa non facile. Prima era sufficiente avere soldi per convincere certe personalità, ora molto dipende dagli obiettivi che ci poniamo - ha continuato Ali Safak Ozturk - Vogliamo far crescere tatticamente e tecnicamente il nostro calcio, abbiamo acquistato: Menez, Eto’o, Nasri e Vainqueur. In futuro dovremo investire anche sui giovani e i giocatori già affermati possono essere d’esempio per loro”.
Avere un budget importante è determinante per emergere, anche in Turchia dove le squadre di Istanbul sono padrone: “Loro hanno un budget di 100/150 milioni, gli altri si fermano a 60/70, ma se progetti le cose nella maniera giusta i risultati arrivano come abbiamo fatto noi lo scorso anno. L’esempio è l’Atalanta una squadra che punta molto sui giovani”. Non solo investimenti nel calcio turco per Ozturk, ma anche la possibilità di farlo negli altri campionati europei, soprattutto in Italia: “Ci sono enormi spazi di crescita, gli stadi sono vecchi e da ricostruire in modo da far aumentare gli introiti”. La stessa ricetta usata in Turchia dove il nuovo contratto per i diritti TV da 420 milioni di euro, lo ha reso il sesto campionato più ricco in Europa.
