Il finale di stagione dell’Arsenal può essere visto anche come un lungo arrivederci di tutto il calcio inglese ed europeo ad Arséne Wenger, che nei giorni scorsi ha annunciato il suo addio alla panchina dei Gunners dopo 22 anni. Ma prima di salutare - magari con un trofeo, se la semifinale di ritorno di Europa League in programma giovedì contro l’Atletico Madrid dovesse permettere alla formazione londinese di giocarsi la finale di Lione - c’è stato ancora il tempo per battere un altro record.
In occasione della partita giocata oltre a Old Trafford contro il Manchester United, l’allenatore francese ha fatto da buttare il 200º calciatore durante la sua gestione. Il giocatore in questione è Kostantinos Mavropanos, e anche i social dello stesso Arsenal hanno celebrato questo traguardo. Tra le eredità che Wenger lascerà all’Arsenal - e non soltanto - c’è dunque anche Dinos, difensore classe 1997 acquistato dall’Arsenal a gennaio dalla PAS Giannina. Un altro prospetto da seguire, un altro nome da monitorare. Una grande capacità, quella di Wenger, di lanciare nomi diventati poi grandi che verrà ricordata tra le principali qualità dell’allenatore francese pronto all’addio: Van Persie, Fàbregas, Vieira, Ramsey, Petit, Walcott, Song, Kolo Touré, Wilshere, Anelka… La lista è lunga.
Tra questi ce n’è uno che più di tutti ha sorpreso lo stesso Wenger: “E’ stato fantastico far esordire un giocatore che poi avrebbe collezionato 142 presenze con la nazionale francese come Lilian Thuram - aveva dichiarato lo stesso allenatore parlando del suo connazionale - se qualcuno me lo avesse detto quando era ragazzino, gli avrei dato del pazzo. Non era il più talentuoso di tutti ma ammirare l’impegno che ci mette è qualcosa di coinvolgente“.
Cogliere quel particolare che può cambiare una carriera e una squadra, ‘avere occhio’ per capire quello che per altri non è degno di nota. Anche in questo Wenger ha creato una scuola ed è stato un maestro. “Ho visto tanti ragazzi sbriciolarsi sotto pressione, i giocatori devono svegliarsi felici e arrivare di corsa all’allenamento. Sembra ovvio ma non è una cosa garantita”; Mavropanos è il 200º giocatore ad entrare nella lista dei “ragazzi di Wenger”. Chissà se sarà l’ultimo…
