Grande protagonista del Mondiale con la sua Argentina, Emiliano Martinez è stato premiato come miglior portiere del Mondiale.
Al termine della partita, il portiere ha commentato la storica vittoria della sua nazionale visibilmente commosso: "È stata una partita di sofferenza che non siamo riusciti a controllare. Una cosa che ci siamo detti è che era destino soffrire. Abbiamo vinto ai rigori, sappiamo che qualcuno non l'avrebbero messo. Quello che ho sognato era vincere un Mondiale. Non ho parole".
Argentina, le parole dei giocatori campioni del Mondo
Poi, Martinez ha aggiunto: "I rigori? È un momento in cui dico chiaramente ai miei compagni di stare sereni. È andata bene, questo è tutto".
Nel post partita ha parlato anche Tagliafico: "Siamo rimasti calmi. Nonostante tutto quello che abbiamo affrontanto, siamo arrivati qui con grande tranquillità. Prima della partita ci siamo detti che senza sofferenza non c'è gusto. Il primo tempo è stato ottimo, nel secondo siamo stati meno attenti, ma siamo riusciti a ottenere la vittoria e conta questo".
Commosso Ezno Fernandez ha dichiarato: "Dio mi ha fatto un dono: essere qui e vincere un Mondiale per il mio Paese. Tutta la mia famiglia mi sta guardando, non lo dimenticherò mai".
Il centrocampista della Juventus Paredes ha aggiunto: "È stato un lungo viaggio, durato più di 4 anni e mezzo. È merito anche di chi non è qui, degli infortunati. I giovani che si sono inseriti hanno fatto molto bene".
Anche l'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez ha parlato ai microfoni della Rai: "Sensazioni uniche, tante emozioni. È un sogno che avevo 4-5 anni, quando ho iniziato a giocare a calcio. Ancora non sono in grado di analizzare o pensare quello che abbiamo fatto. Penso alla mia famiglia, al popolo argentino che ci aspetterà. Festeggeremo con noi".
Infine: "Lo stadio? Incredibile, sembrava fossimo in casa. Noi viviamo il calcio in maniera speciale e si è visto in tutte le partite. Siamo molto contenti di aver alzato questa Coppa e di aver vinto".