"Ce l'ho, ce l'ho, manca", un rituale che da ragazzi abbiamo sempre ripetuto e che ora in Argentina sta quasi diventando un "problema di Stato". Perché a mancare è la figurina più importante, quella di Lionel Messi. La stella del Psg ha dichiarato anche che sarà il suo ultimo Mondiale e i collezionisti ovviamente non vogliono perdere l'occasione di trovare un cimelio da conservare in eterno. Nel paese si trovano poche bustine Panini ed è stato chiamato in causa anche il Ct Scaloni, che ha risposto in modo esemplificativo (qui le dichiarazioni).
Il Messi introvabile e il mercato nero
Può una figurina di Messi costare quanto un intero stipendio? Sì, quando la passione trascende anche sulla ragione. Il calcio argentino si è sempre distinto dentro e fuori dal campo. Code interminabili alle porte delle edicole, liti tra genitori ed anche truffe, a Buenos Aires sta succedendo di tutto. I commercianti ne stanno approfittando, chiedendo il doppio del valore di una vera bustina Panini.
Ma ritorniamo a Messi e al suo inestimabile valore. Sul mercato online argentino gira una sua "carta speciale" ad un prezzo folle: circa 60.000 pesos (403 dollari). La città si è trasformata in un grande luogo di compravendita, anche sugli autobus, con il rischio di acquistare anche figurine false. Situazione che ha chiamato in causa Matías Tombolini, sottosegretario al commercio, che ha riunito le parti interessate per cercare possibili soluzioni.
L'intervento del Governo
Nessuno avrebbe mai immaginato un intervento del Governo, per qualcosa che dovrebbe soltanto essere un passatempo e divertire. Le autorità hanno promesso di mediare con la Panini per cercare di ottenere una nuova ristampa delle figurine, anche se fanno sapere che "ci vuole tempo". Per ovviare al problema i venditori hanno optato anche ad un razionamento di massimo due pacchetti a persona. Una vera e propria pazzia collettiva. Pane e Panini, il nuovo pranzo dell'Argentina.