Meno un giorno per il derby d'Italia, una grande sfida si avvicina: l'Inter di Spalletti, prima in classifica e in grande forma, contro una Juventus in fase di crescita e reduce da due pesantissime vittorie contro il Napoli prima ed in Champions poi. Alla vigilia del big match, l'allenatore bianconero Max Allegri ha parlato in conferenza stampa.
“Aver vinto a Napoli ci ha dato una spinta in più, domani affronteremo la prima del campionato. Il primo obiettivo della stagione era quello di passare il turno, ce l’abbiamo fatta ma ora pensiamo al campionato. Sono fiducioso per il prosieguo del campionato”
“Sfida-scudetto? Si, ma non deciderà il campionato. Per come stanno andando le cose, il campionato sarà in bilico fino alla fine. Noi, poi, abbiamo due scontri diretti nelle ultime cinque partite, fino all’ultimo resterà tutto da vedere”
“Domani qualcuno riposerà, perché c’è chi ha giocato tante partite ed è stanco. Dobbiamo lavorare sul recupero della forma fisica di alcuni che non sono al top. Pjanic e Dybala, per esempio, non sono in condizioni ottimali perché hanno perso qualche allenamento. Anche Alex Sandro: è stato fondamentale nel primo gol ad Atene, ma se dicessimo che questo è il vero Alex Sandro saremmo dei bugiardi. Altri ancora, come Chielini e Buffon, sono stati penalizzati dai play-off con la Nazionale. Adesso abbiamo bisogno anche di un po' di energie fresche: Dybala? E’ uno dei giocatori più tecnici che abbiamo, all’inizio del campionato è stato fondamentale per noi ma lo è tuttora. Non mi preoccupo affatto per il periodo che sta passando, tutti i giocatori - specialmente quelli impegnati anche con la Nazionale - passano periodi del genere. Lui in campo domani? Dipenderà tutto da quanti ne metterò davanti: due, tre, quattro, non lo so. Deciderò oggi. Buffon penso che non ce la faccia, mentre Mandzukic ha perso un pò la condizione tra lo stop con la Nazionale prima e contro il Crotone poi… E quando salti tanti allenamenti, stai fuori”
“Una sconfitta a Napoli avrebbe allungato la classifica verso il Napoli e noi saremmo rimasti sotto di 7 punti: sarebbe stato più difficile rincorrere. Quest'anno, a maggior ragione, li scontri direttifaranno la differenza. Domani ci confrontiamo con la prima del campionato, come è stato domenica scorsa d’altronde: l’Inter ha la miglior difesa del campionato, non prende gol su palle inattive e Spalletti sta facendo un gran lavoro. E poi è sempre Juventus-Inter, il derby d'Italia, quindi è una sfida bellissima e vogliamo fare un buon risultato.
“Nelle ultime quattro partite la squadra è diventata più responsabile, ha capito che serviva lavorare di più. Siamo un grane club, tutte le grandi squadra hanno grandi giocatori, una buona impostazione tattica e così via. Ma proprio per questo a certi livelli la differenza la fanno il lavoro ed il sacrificio. Ma c’è ancora da migliorare”
“Spalletti sta continuando a dimostrare, anche quest'anno, quello che ha fatto nell'arco della sua carriera. Anche a Roma ha fatto grandi cose, ma c’era una Juve che faceva meglio. Sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione e questa credo sia la qualità migliore di un allenatore, quella di non fossilizzarsi su un sistema di gioco. Poi è molto bravo nella lettura della gara, oggi lui rappresenta un elemento importante per l'Inter"
“Quest’anno all’Inter serviva, probabilmente, lavorare di più in settimana per trovare il giusto assemblaggio. Quindi stare fuori dalle coppe è stato un vantaggio. Poi, a inizio campionato anno sofferto in qualche partita, mentre ora sono una squadra solida che concede poco. C’è tanto lavoro e collaborazione tra parte dei loro giocatori, anche questo è merito del fatto che si allenano di più. Anche se, è chiaro, una grande squadra deve essere in grado di giocare ogni tre giorni”.
“Higuain e Icardi fanno gol, quindi hanno un peso importante per le due squadre: Gonzalo da un mese e mezzo a questa parte è cambiato totalmente, è cresciuto fisicamente e quelle qualità che un mese e mezzo fa sembravano sparite, solo perché non era in forma, sono venute di nuovo fuori. A Napoli ha fatto un gol strepitoso."
“Spalletti dice che non ci dobbiamo nascondere e che lottiamo per il campionato? E’ ovvio, come è ovvio che anche loro, insieme a Napoli e Roma, facciano lo stesso. Però per noi è più difficile, perché vinciamo da tanti anni e dobbiamo confermarci, per loro invece no. Inoltre, credo che l'Inter, il Napoli, la Roma e la Lazio abbiano una voglia matta di poter battere la Juventus e di poter arrivare primi in classifica a maggio. Dobbiamo essere più bravi di loro e per riuscirci servirà qualcosa di straordinario. Quest'anno il normale impegno non basta per vincere lo scudetto"
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