Nella settimana di Gigio, a Cremona la vetrina se la prende (in parte) Alfredo. Di Donnarumma sempre si parla, anche se non esiste parentela: al posto che un 99, sulle spalle c’è un solo 9. Che sembrava bastare all’Empoli, visto il totale controllo allo Zini contro la Cremonese.
Ma al 9, risponde il 9: il capitano grigiorosso Andrea Brighenti con un eurogol da fuori area. Roba da bomber, segna uno e l’altro bussa alla porta: “Ci sono anch’io”.
Una partita equilibrata nel risultato ma diversa nella gestione della gara stessa: più alto l’Empoli, più bassa la Cremonese. Modalità di gioco differenti, risultato che accontenta forse più Tesser di Vivarini. E nell’equilibrio emergono quelli che i gol li sanno fare: Donnarumma e Brighenti, i “9” sulla maglia ma con le attenzioni di tutti su Caputo e Paulinho, quelli che di solito segnano.
E invece appaiono loro: nono gol per Donnarumma, quarto per Brighenti, capocannoniere con Paulinho e Mokulu. La Cremonese trova il quinto risultato utile consecutivo, nel segno del suo 9, di rimando al 9 empolese: Brighenti-Donnarumma, al nove risponde il nove.