Akinyoola, El Toro africano capocannoniere in Venezuela
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 21/12/2021 -

Akinyoola, El Toro africano capocannoniere in Venezuela

profile picture
profile picture
Alla scoperta dell'attaccante beninense capocannoniere del campionato venezuelano
Alla scoperta dell'attaccante beninense capocannoniere del campionato venezuelano

Un anno fa si presentava così al momento dell’ufficialità del suo trasferimento: “Sono venuto qui per aiutare il club a vincere e per segnare più gol dell'anno scorso. Voglio vincere il titolo ed essere il capocannoniere della squadra, perché è così che mi definisco, un capocannoniere nato: è il mio principale punto di forza”, pensieri e parole di Samson Olanrewaju Akinyoola, attaccante nato in Benin ma di origini nigeriane in forza al Caracas dallo scorso gennaio.

 

samson-akinyoola-getty-gpo.jpg

 

A distanza di 12 mesi, il classe 2000 ha rispettato quelle parole vincendo la classifica cannonieri: 18 gol in 34 presenze che hanno trascinato il Caracas alla finale per il titolo venezuelano persa ai rigori contro il Deportivo Tachira. In quello che è stato il suo primo anno in Sud America, dove ha segnato anche due gol in Copa Libertadores contro i colombiani del Junior de Barranquilla, il beninense è stato il settimo attaccante Under-21 con più gol nel subcontinente. Numeri importanti per una prima punta alta solo 173 cm, ma dotato di una notevole forza fisica e buona tecnica grazie al baricentro basso.

Dalla Slovacchia alla Libertadores

 

4301ed1f-5cf4-49b1-8f96-2dfee78fb0d2.jpeg

 

“Per me il Venezuela è come il Benin, l'unica cosa diversa è la lingua”, aveva dichiarato El Toro qualche mese fa in un’intervista, per spiegare la facilità con cui si è adattato. Cosa che invece non era avvenuta in Europa. A 19 anni era stato 4 mesi in Slovacchia al Dunajska, prima di tornare in Nigeria al 36 Lion dopo soli 4 mesi. A settembre 2019 ecco una nuova opportunità nel calcio europeo: sempre in Slovacchia, ma stavolta all’NK Senica dove riesce a segnare 4 gol in 18 presenze. Poi, in piena pandemia, si concretizza il trasferimento oltreoceano, in uno dei Paesi più inflazionati al mondo.

 

36b6a941-976b-4177-bcb2-162b4add4907.jpeg

 

In un calciomercato sempre più globale, questo trasferimento è avvenuto grazie ai buoni rapporti tra il presidente del Caracas, Philip Valentiner e la società slovacca. E all’inizio dello scorso anno, Los Demonios Rojos si sono presentati con addirittura 3 africani provenienti dal calcio europeo per disputare la Copa Libertadores: un fatto insolito a livello sudamericano. Oltre a Akinyoola, sono arrivati dal Senika anche gli attaccanti Kwaku Bonsu Osei (Ghana) e Ade Oguns (Nigeria). Un rapporto quello tra Africa e Caracas che prosegue dal 1993, con l’acquisto del ghanese Ibrahim Salisu che è diventato un idolo da quelle parti, con 50 gol all’attivo e 4 titoli vinti in 7 stagioni. Akinyoola è sulla buona strada, mercato permettendo.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!