Nonostante lui non sia stato risparmiato dal periodo di flessione di tutta la squadra, Alexis Saelemaekers rimane un grande protagonista della stagione del Milan. Le 26 presenze, adornate da 3 gol e 4 assist, sono la riprova che la fiducia datagli da Stefano Pioli sia stata ben riposta.
Il calo di rendimento c’è stato, sì, ma nella recente vittoria contro la Roma è sembrato tornare il Saelemaekers, così come il Milan, di inizio stagione. Non a caso, in una intervista concessa a Sky Sport, il belga ha sottolineato l’importanza di quel match: “La mentalità mostrata contro la Roma è la mentalità giusta. Adesso dobbiamo provare a rifare quello che abbiamo fatto vedere all’Olimpico”.
Poi, però, è arrivato il pareggio in extremis con l’Udinese ad arrestare l’entusiasmo rossonero: “Il mister ha parlato bene a tutto il gruppo, credo che siamo pronti per la partita di domenica (con l'Hellas Verona, ndr). Lui ha detto che dobbiamo guardare avanti, non pensare più alla partita contro l’Udinese. A me non cambia nulla che si giochi in casa o fuori casa perché senza tifosi non fa differenza. In ogni gara conta la mentalità: chi ha più voglia di vincere esce con i tre punti in questo momento”, ha rassicurato Saelemaekers.
Alla fine, il belga ha spiegato con ironia la grande crescita di Kessié in questo campionato: “Per me è il presidente – ha detto mimando i movimenti dell’ivoriano -. Per come cammina, come gioca. Lui ha tanta esperienza qui, quando io gioco con lui, al suo fianco, la percepisco. È importante per tutta la squadra perché è molto forte. È in forma ed è davvero importante".