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Inter, Pioli: “Non ci sono giustificazioni. Nei momenti di difficoltà diventiamo piccoli”

Partita pazzesca al Franchi, che finisce però con una sconfitta (5-4) per l’Inter di Stefano Pioli. Che prima rimonta, poi viene clamorosamente rimontata, poi rischia di pareggiarla ancora. L’allenatore nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match: “Non ci sono giustificazioni. Un blackout inspiegabile dopo un primo tempo all’altezza. Non sappiamo reagire alle difficoltà e alle prime difficoltà diventiamo piccoli piccoli, commettiamo errori che non ci sono appertenuti fino a un mese fa. Abbiamo 5 partite per dimostrare che non siamo questi, per tenere alto il nome di questa società.”

“Bisogna lavorare meglio, credevo di aver toccato tutti i tasti necessari per stimolare i miei giocatori, invece dovrò fare meglio per capire anche come intervenire sull’atteggiamento mentale. Siamo stati troppo poco compatti e ci siamo fatti prendere troppo facilmente negli spazi e in questo momento non sappiamo reagire nei momenti difficili della partita: un handicap a cui devo trovare rimedio. Con mezz’ora di poca qualità, spirito e attenzione abbiamo buttato via la partita.”

“Negli ultimi quattro risultati negativi non abbiamo mai preso gol con squadra schierata, oggi purtroppo non è andata così, con giocatori esperti che devono saper riconoscere certe situazioni. Il problema è quando smetti di essere squadra. In un mese abbiamo buttato via tutto. Il motivo? Sinceramente non so se queste voci sul mio futuro abbiano influito sulla squadra, di sicuro non hanno condizionato il mio lavoro. Non dimentichiamoci che domenica scorsa stavamo vincendo una partita importante. Ripeto, dobbiamo lavorare meglio, perché è bastato un mese per tornare poi indietro, ma può bastarne un altro per ritornare a quello che stavamo facendo prima”.