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I rigori parati, il quaderno e gli amici… Il portiere degli Insuperabili Roberto Bressan va a 3000

Il suo idolo è Buffon, il suo punto di riferimento è il suo preparatore atletico, Ivan, i suoi amici sono i compagni di squadra. Roberto Bressan è un portiere della scuola calcio Insuperabili di Torino. E insuperabili sono anche i suoi numeri che dal 17 maggio 2011 si è impegnato ad annotare su un quaderno. Si è scritto, con penna nera e rossa, partita per partita, le presenze, le parate…proprio ieri ha raggiunto quota 3000 gare, di cui: 1786 vinte, 774 pareggiate, 440 perse. Ha parato 129 rigori su 269 avuti contro e ci rivela divertito anche il dato sulle cosiddette papere: 50 per l’esattezza. Ha inoltre vinto, dal 2007 al 2016, ben 24 trofei nella sua categoria.

Cifre impressionanti, anche se i passi più importanti gli Insuperabili li fanno fuori dal campo, e così anche Roberto che a 24 anni ha imparato ad aprirsi con gli altri e a creare legami. Racconta infatti a gianlucadimarzio.com che quando era più piccolo giocava solo con gli amici di suo fratello e che non amava stare in mezzo a tante persone. Ora invece, i suoi compagni sono diventati anche i suoi amici, quasi una seconda famiglia, perché questa scuola calcio insegna prima di tutto i rapporti umani. I ragazzi diventano ogni giorno più capaci di relazionarsi tra di loro, e a considerare la vita un po’ come una partita, in cui si può anche perdere, ma che vale sempre la pena giocare con il massimo impegno. Non occorre certo dirlo a Roberto, che ieri è stato festeggiato con tanto di striscione (“3000 volte grazie”) e applausi. Insuperabile vero (come il suo idolo?).