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Gotti: “Un’altalena gigantesca con un’anomalia enorme”

Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero dopo il pareggio per 4-4 contro la Lazio

Otto gol e tre espulsioni. La 14a giornata di Serie A si conclude con il 4-4 tra Lazio e Udinese. 

 

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“Partita finita 4-4 con una parata per parte”

 “Un’altalena gigantesca. Ovviamente quando sei in vantaggio 3-1 e c’è una situazione che ti permette di gestire le tue caratteristiche, dispiace che si sia preso il 3-2 con il tunnel di Pedro e poi il 3-3 con la prodezza di Milinkovic. Una partita carica di tutto, dal punto di vista tattico e disciplinare. Bisogna tenere presente un’anomalia enorme: la partita è finita 4-4 e i portieri hanno fatto una parata per parte”, così Luca Gotti a Sky Sport.

 

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 “L’abbraccio con Forestieri? C’è frustrazione e tanto del nostro passato comune”

L’allenatore bianconero si è poi soffermato sui cambi: “Deulofeu era lucidissimo, ma volevo gli strappi di Soppy dall’altra parte: quindi cercavo solidità senza rinunciare a ripartire con forza. Success viene da un piccolo infortunio e oggi ha fatto 60 minuti: bisogna stare attenti dal punto di vista fisico e l’avreii tenuto volentieri in campo”. Su Forestieri: “Oggi ha dato tanto. Ho cullato in questi giorni l’idea di farlo partire dall’inizio. Poi ho immaginato e sapevo che la Lazio ci avrebbe dato una pressione molto alta e allora volevo metterli in difficoltà con un giocatore più fisico come Success. Detto anche che anche Forestieri non ha i 90 minuti. L’abbraccio? C’è la frustazione perché non l’ho fatto partire dall’inizio e non gli ho fatto fare più minuti, ma lui è entrato e si è messo a disposizione: c’è tanto del nostro passato comune insieme”.

 

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Su Beto: “Nella gestualità tecnica e nei movimenti ha dei margini di miglioramento grossi, ma abbina un impegno costante e mette in difficoltà qualsiasi difensore grazie alla velocità. E poi ha questa voracità negli ultimi 20 metri: lui la porta la sente”.