Italia, Buffon: “Contro la Croazia senza paura, sarà una gara diversa”
Le parole di Buffon dopo la sconfitta con la Spagna e in vista della gara contro la Croazia
Dopo la sconfitta per 1-0 contro la Spagna, l’Italia non deve perdere nella prossima gara contro la Croazia per qualificarsi agli ottavi di Euro 2024. Risultato a parte, la prestazione degli Azzurri è stata sottotono e Luciano Spalletti è già al lavoro per risollevare la sua squadra. A spiegare il momento della Nazionale è stato Gianluigi Buffon, capodelegazione della Nazionale in Germania.
L’ex portiere ha parlato ai media presenti nella giornata di oggi, 21 giugno, analizzando la sconfitta contro la Spagna e infonendo sicurezza verso la prossima gara contro la Croazia.
Italia, le parole di Buffon dopo la sconfitta con la Spagna
Buffon ha spiegato: “Pensavamo di aver già raggiunto un determinato livello e ieri probabilmente abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo. Penso anche che tra le spiegazioni della prestazione ci sia quella che ha detto il mister: l’aspetto fisico, sul quale si è focalizzato anche lui immediatamente ci ha colpito… la velocità di esecuzione e di azione che avevano era diversa. Dobbiamo essere fiduciosi per il futuro, che è immediato”.
Poi, in vista della sfida contro la Croazia, ha aggiunto: “Sarà una gara diversa con ritmi diversi, anche per caratteristiche individuali dei giocatori. Probabilmente il talento sarà più o meno quello, la Spagna ha ancora qualcosa in più, ma è una partita che ci giocheremo al massimo delle nostre possibilità, con la consapevolezza che possiamo ottenere un bel risultato. Al di là di tutto, siamo stati bravi a far sembrare l’Albania una squadra di livello inferiore e ieri probabilmente queste difficoltà che abbiamo avuto ci hanno fatto sembrare sotto il nostro reale livello. Se dopo l’Albania pensavamo di valere nove, dopo la gara di ieri non possiamo pensare di valere quattro. Probabilmente la ragione è nel mezzo e noi dobbiamo trovare il nostro livello per competere già da lunedì”.
Infine, ha concluso spiegando come vivere l’ultima partita del girone: “La paura non ci deve essere, ti può venire la giusta ansia pre-partita fino a che non scendi in campo per il riscaldamento. Dopo ci deve essere solo divertimento, perché si ha l’opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Se qualcuno ha paura, deve superarla in questo modo, pensando che scendendo in campo può mettere in mostra il proprio talento. Facciamo un lavoro meraviglioso e tutti vorrebbero essere al nostro posto anche in una partita così delicata. Ci sono tanti aspetti positivi, poi ci sono anche due risultati su tre ma il mister e i ragazzi non vorranno pensare a questo. Il primo pensiero sarà ritrovare sicurezza e in generale un po’ noi stessi dopo la sbandata di ieri sera. E sono convinto che alla fine giocheremo un altro tipo di gara e staremo qui a parlare di altro”.