Marroccu: “Inzaghi? Non sono stato in grado di leggere bene la situazione. Ne usciremo più forti di prima”
Il ds del Brescia Francesco Marroccu parla della vicenda Inzaghi
Il direttore sportivo Francesco Marroccu è tornato a parlare della vicenda Inzaghi-Brescia. Ospite a B-Side, su Sky Sport24, si dice contento e tranquillo della situazione attuale: “Abbiamo raggiunto una tranquillità che non ci ha portato i tre punti domenica ma abbiamo visto un grande spirito e un Pippo Inzaghi in grande forma. Ci auguriamo di chiudere nel miglior modo la stagione, sarebbe bellissimo cogliere un risultato sportivo con l’allenatore e il presidente perchè ci siamo allontanati ma ritrovati su tanti aspetti. Ne usciremo più forti da questa vicenda“.
La ricostruzione della vicenda Inzaghi-Brescia
Ma poi, una ricostruzione dei fatti. Cos’è realmente successo?: “In un weekend post mercato di grande stanchezza non ho svolto un buon lavoro io, non riuscendo a cogliere un po’ la stanchezza di Pippo, invece di rielaborarla l’ho subita, e non sono stato un buon lettore della situazione. È la verità, avrei dovuto leggerla in maniera diversa. L’esonero non è mai stato annunciato, sono quelle mosse che si fanno con la speranza di un esito diverso, la notizia ci è scappata di mano e l’epilogo alla fine è quello che volevamo tutti”.
Il direttore continua: “Inzaghi è giusto che goda del mercato fatto perchè lo abbiamo fatto per lui, per rispettare le sue idee e le sue indicazioni. Non sarebbe stato corretto se non ci avesse guadagnato Inzaghi. In questa vicenda devo dire che anche il segno zodiacale che ci accomuna a tutti, tre leoni, non ha reso facile il lavoro in quei giorni”.
Allontano inzialmente dal centro sportivo, quando Inzaghi ha ripreso regolarmente gli allenamenti è stato accolto dai giocatori: “Una delle uniche certezze di questa vicenda è che la squadra fosse dalla parte di Inzaghi. La squadra pende dalle labbra di Pippo. Quando è tornato sì è fermata ad applaudirlo, non è mai stato abbandonato, mai lasciato. C’è stata tanta sofferenza in quei giorni, però quando uno dice la verità ed è trasparente le cose si capiscono. L’esonero l’ha determinato il mio mollare. Questo l’ho spiegato a lui con molta sincerità e lui ha capito il mio stato d’animo”.