A tutto Suarez: “Il morso a Chiellini mi fece stare molto male. Barcellona un sogno, ma potevo andare al Real!”
“Prima che venissi al Barcellona, ci sono state possibilità di andare al Real Madrid“. Rivelazione, sì. Ve lo immaginate Luis Suarez con la maglia blanca del Real? Chissà se avrebbe vinto la Scarpa d’Oro quest’anno e la Champions l’anno scorso… In un’intervista rilasciata a BeIN Sports l’uruguayano ha poi precisato: “Sì, ci sono state possibilità, ma quando si mise di mezzo il Barcellona non volli ascoltare più niente”.
Messaggio d’amore, fedeltà al Barcellona. Poi Suarez continua: “Prima di andare al Mondiale del 2014 in un’intervista mi chiesero se potessi essere un giocatore da Barcellona e risposi di no, per il mio modo di giocare, ma quando mi si presentò questa chance, con sorpresa, capii che non poteva perderla. Era il mio sogno, Barcellona era la città che piaceva di più a me e mia moglie e dove è nata mia figlia. Tutto tornava”.
Prima del passaggio in blaugrana, però, l’ex Liverpool salì agli onori delle cronache per il morso a Chiellini nel corso del Mondiale brasiliano. Suarez ci ritorna: “L’ho già ammesso, anche se in principio non volevo vedere la realtà. La cosa che più mi fa male è il modo in cui fui trattato. Dirmi che avrei dovuto abbandonare il Mondiale, sospendermi nove o dieci partite o quattro mesi, non entrare più in un campo di calcio… Era doloroso, soprattutto quando mia figlia mi chiedeva perché non potessi giocare. Sono un privilegiato ad essermi messo alle spalle questa questione”.