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Data: 04/10/2016 -

13 anni a chi? Karamoko Dembelé e il debutto nell'Under20 del Celtic: serpentine, dribbling...e un'esplosione social

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Tra retweet e preferiti siamo oltre alle 5000 condivisioni o "mi piace". E in una serata tutto sommato tranquilla, senza grandi impegni nel panorama europeo, a spiccare nelle timeline di chiunque su Twitter arriva un'insospettabile cinguettio made in Celtic: si parla di Under20 a strisce orizzontali biancoverdi, impegnata nella sfida agli Hearts of Midlothian. E di un nome che all'apparenza, solo una decina di giorni fa, aveva già infiammato le tribune del Celtic Park. Da Dembelé a...Dembelé. Karamoko stavolta, e non Moussa: nessuna parentela. Errore di battitura? Neanche per sogno. Perchè il neo 20enne che ha fatto ballare la difesa del Manchester City nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, punendo per ben due volte Guardiola e costringendolo al pari in rimonta, è ormai parte in pianta stabile della prima squadra di Rodgers. A far notizia, almeno per stasera, è un piccolo funambolo ivoriano di anni 13 capace di esordire all'interno di un mondo che avrebbe dovuto vederlo protagonista almeno qualche anno più tardi: ma per stavolta, dati alla mano, l'uso del condizionale risulta quantomai d'obbligo. "Karamoko Dembele replaces Jack Aitchison": l'account Twitter del Celtic è tanto sintetico quanto chiaro, e la lista di coach McIntyre non mente. Convocazione a sorpresa, strappato alla selezione Under15 alla quale normalmente apparteneva da mesi, ed esordio ancor più inatteso al posto del più giovane marcatore nella storia della squadra, a 9 minuti dal termine dal 3-1 finale: minuscolo rispetto agli altri 21 giocatori in campo, ma già dotato di una tecnica enorme. Basta guardarlo qualche minuto per capirlo: dovrebbe giocare regista, playmaker, ma di quel pallone talvolta sembra essere fin troppo innamorato per essere anche già del tutto ordinato. L'occasione per tentare il dribbling non manca mai, così come portar palla, giocare con la suola, alzare la testa: a guardarne qualche video, si resta sbalorditi per la precoce capacità di fare letteralmente ciò che vuole con il pallone. Rapportata sì all'età ed al contesto, ma indiscutibilmente interessante per ciò che tecnicamente potrà diventare un piccolo fenomeno simile negli anni a venire. Gol, assist, serpentine: poco cambia. Tutto fatto bene, in egual modo: a prendersi la scena del calcio europeo, almeno per stasera e all'età di soli 13 anni, è proprio Karamoko. Niente refusi e nessuna confusione: Moussa, al massimo livello, è già arrivato. In futuro, in casa Celtic, toccherà anche ad un altro Dembelé recitare il ruolo del protagonista: oltre ai retweet, ai preferiti e ad un ingresso in campo capace di conquistare gli occhi di ogni timeline, a parlare sarà davvero il campo, motivando forse quell'appellativo di "New Messi" già affibbiatogli. Con molti minuti in più a disposizione per dimostrare che in fondo, quella chiamata di McIntyre in Under20, proprio così a sorpresa non doveva essere... Video: Celtic Videos


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