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Callum Robinson, l’attaccante del WBA che segna solo al Chelsea

Nell’inaspettato trionfo del West Bromwich Albion sul Chelsea per 2-5, uno dei protagonisti è sicuramente Callum Robinson, attaccante classe ’95 dei Baggies. La sua è una storia curiosa: in questa Premier League ha segnato 4 gol in 22 partite giocate… tutti contro i Blues: doppietta all’andata (finita 3-3), doppietta al ritorno.


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IL PRIMO GOL IN CARRIERA

Ma c’è molto di più. Infatti, anche la prima rete segnata in carriera, tra i “grandi”, è arrivata contro il Chelsea. Stagione 2011/2012. Robinson gioca nell’Aston Villa Under 23 e alla sesta giornata di campionato non è ancora andato a segno. L’avversario è il Chelsea Under 23 di Lukaku, Bamford e Aké (solo per citarne alcuni). Ma, al ventiseiesimo minuto, arriva la palla buona: primo gol in carriera. Decisivo, perché quel match finirà proprio 1-0.

IL PRIMO GOL IN PREMIER

Balzo in avanti di otto anni. Stagione 2019/20, la prima vera annata di Robinson in Premier League dopo una lunga gavetta, vissuta quasi tutta al Preston North End, tra terza e seconda divisione. Addosso, questa volta, ha la maglia dello Sheffield United, neopromosso nella massima lega. Alla quarta giornata i Blades giocano a Stamford Bridge contro il Chelsea di Lampard, e all’intervallo sono sotto 2-0.

Solo un miracolo potrebbe raddrizzare la gara. E, ancora una volta, è Robinson il protagonista: cross da sinistra di Stevens per il numero 11, che apre il piattone e batte Kepa. 2-1. I minuti scorrono e al novantesimo il risultato è ancora fermo. Robinson ha la palla in trequarti, molto defilato, in perfetta posizione da cross: lo prova e trova la deviazione di Zouma, che con un autogol fa il 2-2. Rimonta completata.

ROBINSON ALLA SECONDA


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Quest’estate il passaggio al West Brom a titolo definitivo e il 26 settembre 2020 arriva la sua vittima preferita. Passano esattamente 200 secondi e il risultato è già sull’1-0. Sul tabellone il solito nome: Robinson. Alla punta classe ’95 bastano altri venti minuti per raddoppiare: Thiago Silva sbaglia lo stop, lui ne approfitta e batte Caballero con un destro secco. Seguiranno, poi, il 3-0 di Bartley e la rimonta del Chelsea, prima con Mount, poi con Abraham e Hudson-Odoi, lasciando a Robinson un po’ di amaro in bocca per l’impresa riuscita solo a metà.


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Sei mesi dopo è arrivato il momento di chiudere quel conto in sospeso. Aprono le danze i Blues con Pulisic e il risultato rimane invariato fino alla fine del primo tempo, quando Matheus Pereira fa due gol in due minuti e la ribalta. A chiuderla ci pensa il solito Robinson, che segna (prima al 63’, poi al 91’) ancora una doppietta, condannando i Blues ad una serata difficile. Ancora una volta.

A cura di Luca Bendoni