Champions, EL e Conference: ok Uefa a tesserare calciatori provenienti da Russia e Ucraina
Il comunicato ufficiale UEFA: i club potranno aggiungere alla lista Champions, Europa e Conference due nuovi giocatori tesserati in Ucraina o in Russia
Dopo la presa di posizione da parte della FIFA, anche l’Uefa tende una mano verso i calciatori che si sono trovati all’interno della terribile situazione in Ucraina. Con un comunicato è stato infatti ufficializzato il nuovo regolamento – temporaneo – che prevede la possibilità per i club partecipanti in Champions, Europa e Conference League di aggiungere alla propria lista dei convocati, due giocatori tesserati in Ucraina/Russia all’interno della squadra.
Il comunicato dell’Uefa
“Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso oggi di modificare i regolamenti della UEFA Champions League 2021/22, della UEFA Europa League 2021/22 e della UEFA Europa Conference League 2021/22 e di consentire ai club di registrare un massimo di due nuovi giocatori idonei per la le restanti partite delle competizioni in corso entro il 1° aprile 2022″.
“Inoltre, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato modifiche simili ai regolamenti della UEFA Women’s Champions League 2021/22, per consentire ai club di registrare un massimo di due nuove giocatrici idonee per le restanti partite della competizione in corso entro il 7 aprile 2022, in linea con il Regolamento FIFA su Status e Trasferimenti dei Calciatori.
A causa dell’incertezza che circonda il conflitto militare in Ucraina, che ha causato una grave e angosciante crisi umanitaria, il 7 e 16 marzo 2022 l’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA ha deciso, in coordinamento e consultazione con la UEFA e altre parti interessate, di modificare il Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei giocatori (RSTP) al fine di fornire certezza del diritto e chiarezza su una serie di questioni e per far fronte alle conseguenze della crisi sui giocatori”.
A tal proposito è stato introdotto il nuovo Allegato 7 provvisorio alla FIFA RSTP, intitolato “Norme temporanee per affrontare la situazione eccezionale derivante dalla guerra in Ucraina”, che contiene disposizioni relative alla sospensione dei contratti tra giocatori/allenatore e società, che sono affiliati alla Federcalcio ucraina (UAF) e alla Federcalcio russa (FUR). In particolare, le nuove disposizioni, tra l’altro, consentono ai giocatori in questione di giocare per un altro club fino al 30 giugno 2022″.
“A questo proposito, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di inserire una disposizione che consenta ai club di registrare un massimo di due giocatori aggiuntivi, che erano stati precedentemente tesserati con un club affiliato all’UAF o al FUR e i cui contratti sono stati sospesi ai sensi dell’allegato 7 del la FIFA RSTP.
Per essere idoneo a partecipare alle suddette competizioni UEFA, qualsiasi nuovo giocatore di questo tipo deve, tra l’altro, essere debitamente registrato presso la federazione nazionale come giocatore del club interessato in conformità con le regole della federazione e quelle della FIFA”.