Torino, Cairo: “Verdi? De Laurentiis non lo regala”
Il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro di Bormio
Il Torino continua a lavorare nel ritiro di Bormio. In giornata ha raggiunto la squadra il presidente del club granata Urbano Cairo che ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Ho seguito la squadra nelle due amichevoli e devo dire che i ragazzi hanno fatto bene. Ho visto un gruppo che fa gioco e che produce tante soluzioni offensive. Se c’è qualcosa che questi test possono dire è che stiamo facendo bene”.
Il patron del Torino si è poi soffermato sui preliminari di Europa League, che il 25 luglio si giocheranno nello stadio di Alessandria causa indisponibilità del Grande Torino: "E’ stato importantissimo per noi essere inseriti in Europa League. Abbiamo una sfida fondamentale contro una squadra più avanti di noi, quindi dobbiamo essere bravi a non sottovalutare l’impegno. Per lo stadio le abbiamo provate tutte, ma è stato impossibile perché erano tutti indisponibili. L’unico disponibile era l'impianto di Udine, ma era davvero troppo distante. Allora ho deciso di restare ad Alessandria. Metteremo 2000 seggiolini per aver più tifosi possibili, speriamo che la Uefa sia d’accordo”.
Capitolo calciomercato, Cairo ha fatto chiarezza: "Zaza sta molto bene, è in forma. Credo molto in lui, quest’anno ha avuto un'annata in cui ha mostrato solo una parte delle qualità che ha. Può fare un grande campionato, sono fiducioso. Abbiamo tenuto tutti i nostri giocatori più importanti, ho detto dei "no" per nove giocatori. Le uniche cessioni sono quelle Ljajic, Avelar e Niang che non facevano più parte del nostro progetto tecnico. Oggi è difficile inserire un giocatore in questa squadra perché abbiamo una rosa importante. Forse ci potrebbe essere la ciliegina, come dicevo anche con il mister. Vediamo se riusciremo ad avere l’opportunità giusta.”
Su Verdi: "De Laurentiis è un amico, ma questo non vuol dire che qualcuno mi regali dei giocatori. Abbiamo due o tre obiettivi di pari livello, poi sceglieremo quello che è possibile in base anche alla compatibilità economica. Anche avere i conti in regola è importante, se non li avessimo avuti in Europa League quest’anno ci sarebbe andata la Sampdoria. Dal punto di vista numerico darò all'allenatore tuti i giocatori che mi chiederà, ovviamente del livello adeguato. Abbiamo anche qualche giovane forte che potrebbe dare una mano".
Sul possibile arrivo del secondo portiere: "Stiamo lavorando, abbiamo varie possibilità. Mazzarri anche capendo le logiche del mercato non è assillante, ha comunque il 95% della squadra che gli serve”.
Infine Cairo ha parlato dell'operato del nuovo ds Bava e delle sue aspettative per la prossima stagione: "Bava è oberato di cose da fare, mi sta piacendo come sta operando. Conosce le logiche, è molto intelligente". Sulla squadra: "Iago ora ha il numero 10 che per il calcio è un numero speciale. Da lui mi aspetto molto perché so le qualità che ha. Ma anche Meité, Baselli e Lukic hanno un grande potenziale. E poi anche da Zaza mi aspetto qualcosa in più".