Tommasi sulle fasce personalizzate: “Chiedere permesso alla Lega”
Forse c’è una soluzione per la Fiorentina. Ieri il terzino della squadra di mister Pioli, Cristiano Biraghi, aveva dichiarato, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, che qualora la Lega decidesse di multarli per il mancato utilizzo della fascia da capitano consegnata dalla Lega, avrebbero pagato le multe.
I calciatori della Fiorentina, infatti, non vogliono rinunciare alla fascia commemorativa che riporta le iniziali e il numero di maglia di Davide Astori. Una scelta però che va contro le direttive della Lega. Come loro, ad esempio, anche Gomez e De Rossi hanno deciso di scendere in campo, in queste prime giornate, con una fascia personalizzata.
A dare una diversa chiave di lettura e a cercare di calmare le acque, dato che molti giocatori hanno protestato per la scelta della Lega di introdurre delle fasce da capitano uguali per tutti senza chiedere il consenso a loro, è stato il presidente dell’Assocalicatori, Damiano Tommasi che ai microfoni di Lady Radio ha spiegato:
“La norma non dice che viene escluso l’utilizzo di altre fasce, ma che quest’ultima deve essere autorizzata dalla Lega Serie A. Sembra una stortura, ma questo significa che si può chiedere dunque di utilizzare una fascia diversa da quella unica prevista dal regolamento. Non so se la Fiorentina abbia già chiesto alla Lega di poter usare una fascia propria, se così bisognerà aspettare il via libera della Lega stessa“.
Resta dunque da capire se la Lega accetterà la proposta della Fiorentina di tenere la fascia commemorativa di Astori. Anche perché il comunicato ufficiale della Lega, pubblicato lo scorso 28 agosto, dice che in alcuni casi si possono indossare fasce celebrative: “Il capitano, in ciascuna gara organizzata dalla Lega, deve portare una fascia esclusivamente fornita dalla stessa; la Lega si riserva inoltre la facoltà, in occasione di eventi speciali, di proporre la realizzazione di fasce da capitano celebrative“. Quella per Astori rientrerà in questa categoria?