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TIM Cup – Bacca salva-Milan, rossoneri in semifinale: finisce 2-1 col Carpi, il racconto

Una rabona, uno scatto bruciante e tanta confusione. Milan fumoso, ormai non fa più rumore. Dalla nebbia esce il solo Carlos Bacca, quantomai fondamentale per acciuffare una semifinale più che importante. La Coppa Italia sorride, il campo meno. Rossoneri buoni solo a piccole dosi, qualità centellinata ma – dopotutto – sufficiente. Perchè il Carpi non c’è, almeno per i primi 45′ di partita. Via libera per il passaggio del turno, ma che fatica.

Mihajlovic ne esce vincente, non certo festante. I problemi sono quelli di una volta: disattenzioni, velleità e inconsistenza in mediana. Gli scossoni di Bonaventura non sempre bastano, fortuna che c’è Bacca, più in spolvero che mai. Nel primo tempo: imprendibile. Prima bravo ad approfittare dell’incertezza della difesa emiliana, superando Brkic e chiudendo con una splendida rabona; poi, abile a prendersi gioco di Zaccardo sulla fascia, servendo una palla d’oro per Niang. 2-0.

Le luci del Milan arrivano (a intermittenza) anche da Honda, nella miglior serata da qualche settimana a questa parte. Nel secondo tempo, però, vengono a galla le vecchie magagne. Imprecisione e distrazione aprono la strada al rientro di un Carpi modesto ma combattivo, soprattutto dopo l’entrata di Crimi e Mancosu. È proprio l’ex Bologna che dopo appena 4′ dal suo esordio timbra il 2-1: volata di Lasagna (beffato malamente De Sciglio, uno dei più negativi in campo) e conclusione facile facile del sardo.

Cuore Carpi, che non basta. Seppur pallidamente i rossoneri riprendono il pallino del gioco, trascinando la partita fino al 90′. Il sipario si chiude, i 12 mila di San Siro soddisfatti a metà. Passo decisivo verso finale ed Europa League, ma la confusione non fa ben sperare. Solito Milan, risultato diverso. 2-1 e arrivederci alla semifinale.