Juventus, Motta: “Gli infortuni capitano a tutti, ho fiducia nei miei giocatori”
Le dichiarazioni dell’allenatore del club bianconero alla vigilia della sfida contro l’Aston Villa
Vigilia di Aston Villa–Juventus, match valido per la quinta giornata di Champions League. Queste le dichiarazioni di Thiago Motta nella consueta conferenza stampa prepartita.
Aston Villa-Juventus, le parole di Thiago Motta nella conferenza stampa prepartita
L’allenatore del club bianconero ha esordito così: “Emery ha detto che andrebbe bene un pareggio? Non ho visto la sua conferenza, non sono convinto l’abbia detto. Sarà stato un bluff. Lui è un grande allenatore che è ad alto livello da tanto, ho imparato qualcosa anche da lui. Affrontiamo una squadra forte che ha fatto 9 punti, due in più di noi. Scenderemo in campo con umiltà rispettando l’avversario e dando il massimo. Al Milan non abbiamo concesso nulla. Domani affrontiamo un’atra squadra forte sulle ripartenze e dovremo dare continuità nella fase difensiva, attaccando bene gli spazi in avanti. I calci da fermo saranno determinanti. Parola chiave? Non c’è, dobbiamo dare il massimo come stiamo facendo dal primo giorno. La Juventus deve sempre competere con tutte le squadre, anche in questa condizione“.
Thiago Motta ha poi proseguito sulla Champions e sul centravanti: “Il nuovo formato mi piace, affrontiamo squadre diverse e prepariamo tante gare differenti. Bisogna sempre restare concentrati. Gioca Weah? Chiunque ci sarà darà il massimo per la squadra, dall’inizio o subentrando. Koop? Anche con la febbre è un grande giocatore. Io in Premier? Non ne ho mai avuto la possibilità ma sono soddisfatto al 200%. Siamo in crescita e vedo un futuro prospero qui, non penso ad altro“.
L’allenatore bianconero ha poi detto sugli infortuni: “Non succede solo alla Juve, è successo a tante squadre se non a tutte. Non dobbiamo creare un dibattito, in una situazione così l’unico modo è lavorare dando sempre di più pensando al bene del gruppo. Perché non abbiamo portato nessuno dal settore giovanile? Portarlo solo sapendo che non parteciperà domani non ha senso. Bisogna meritarsi di giocare e per rispetto di tutti ho scelto così. Ho totale fiducia nei giocatori che ci saranno domani. Mi vedete sempre tranquillo per questo, perché ho fiducia in me e nei miei calciatori che sono sempre pronti a competere, a prescindere dal risultato“.