Svizzera, Petkovic: “Girone delle mine vaganti, ma l’Italia è davanti a tutte”
Le parole del ct svizzero al Corriere della Sera: “Mancini ha fatto un gran lavoro, ma senza i vecchietti dietro sarebbe un’altra squadra”
“Mancini ha fatto un gran lavoro e ha un gran bel gruppo“. Parola di Vladimir Petkovic, il commissario tecnico della Svizzera che affronterà l’Italia nella seconda giornata del gruppo A degli Europei, in programma il 16 giugno, alle ore 21.00, allo stadio Olimpico di Roma.
Sarà un ritorno per Petkovic in quello stadio che lo ha visto protagonista da allenatore della Lazio, ma stavolta ricoprirà un’altra veste: “È il girone delle mine vaganti perché ognuna pensa di poter passare il turno – spiega il CT svizzero al Corriere della Sera – L’Italia è oggettivamente davanti a tutte, a livello di immagine e di risultati recenti, ma noi pensiamo al secondo posto, anche se non c’è nulla di scontato“.
“Senza quei vecchietti…”
Petkovic spende parole d’elogio nei confronti degli azzurri, soprattutto nei confronti di alcuni giovani, ma sottolinea anche l’importanza di Chiellini e Bonucci nella retroguardia italiana: “Verratti si è evoluto molto, Barella ha fatto grandi cose ed è moderno. I giovani di ottima prospettiva sono tanti, ma senza i vecchietti dietro sarebbe un’altra squadra“.
Il commissario tecnico, infine, parla dei risultati dell’Italia che, alla vigilia degli Europei, non ha affrontato squadre di alto livello: “Se è vero che tanti giocatori affrontano partite importanti tutte le settimane, forse in una parte della squadra manca l’abitudine mentale a vivere certe sfide, per giunta davanti al pubblico. Per qualcuno può essere un peso, per altri un grandissimo vantaggio“.
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