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Shevchenko: “Pronto ad accogliere famiglie in casa mia”

Le parole di Andriy Shevchenko a Sky Sport sulla situazione in Ucraina: “Mia mamma sta peggio, vorrei portarla via”

Andriy Shevchenko non vuole stare a guardare. In queste settimane drammatiche per la sua Ucraina, l’ex attaccante ha lanciato una raccolta fondi benefica per portare aiuti al suo paese chiamata Play Your Part. 

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“Play your Part ha due obiettivi: il primo è cercare di raccogliere fondi e aiutare bambini, donne, anziani in fuga dalla guerra. La situazione è drammatica, in tante città mancano cibo, acqua, medicine ha commentato l’attaccante in un’intervista a Sky Sport. “Il secondo obiettivo è di far sentire la nostra vicinanza al popolo ucraino. Stiamo difendendo la nostra libertà, la nostra casa: cerchiamo di aiutare tutti quelli che hanno bisogno”.

“Voglio dare più risonanza possibile per portare fondi e aiuti”

“Io sono sempre in contatto con ospedali per bambini ha dichiarato Shevchenko. Con Play your part vogliamo aiutare il più velocemente possibile la gente che sta scappando dall’Ucraina per sistemarli. Volevo ringraziare il popolo italiano per le tante iniziative a favore del mio paese”. 

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In Ucraina si trova ancora la famiglia di Sheva, che si è detto preoccupato per le condizioni della madre: “La salute di mia mamma non è buona ultimamente, è peggiorata. Sto pensando come portarla via da Kiev, vorrei aiutarla qui in Inghilterra”.

Allo stesso modo, Shevchenko si è detto disposto ad aiutare direttamente e indirettamente più famiglie possibili: Uno dei miei amici si è proposto di aiutare 150 mamme con bambini ospitandole in uno studentato. Io stesso sono pronto a ospitare qualche famiglia in casa mia. Ci sono anche altri giocatori che giocano che stanno promuovendo iniziative come Mykolenko, Zinchenko, Malinovskyi in Italia. Dobbiamo far sentire all’Ucraina che non è stata abbandonata”. 

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 Infine, l’ex attaccante ha commentato la decisione di non arruolarsi: “È una scelta personale. Conosco persone che sono entrate nell’esercito e ora stanno combattendo. Ognuno deve trovare il proprio campo di competenza: io ho scelto un’altra strada per aiutare il mio paese. Voglio dare più risonanza possibile e cercare di ottenere aiuti e fondi per i rifugiati. Voglio dedicare il 100% del mio tempo a questa causa. Dobbiamo fermare la guerra in tutti i modi, ci sono persone che stanno morendo senza un senso.