Roma, Pallotta “Un esito negativo sullo Stadio sarebbe una catastrofe”
Il presidente Pallotta prende posizione sullo Stadio della Roma con una dichiarazione rilasciata tramite il profilo Twitter ufficiale della società: “Ci aspettiamo un esito decisamente positivo dall’incontro in programma venerdì. In caso contrario, sarebbe una catastrofe per il futuro dell’AS Roma, del calcio italiano, della città di Roma e francamente per i futuri investimenti in Italia”. Parole chiare, dirette e decise, come mai aveva fatto in passato. In questi giorni si giocherà la partita decisiva e il n.1 giallorosso decide di scendere in campo in prima persona. Venerdì 24 febbraio ci sarà il summit tra la Giunta capitolina, il direttore generale Mauro Baldissoni e il costruttore Luca Parnasi. Lì si deciderà il futuro dello Stadio della Roma, una data decisiva per il definitivo si o no alla costruzione dell’impianto a Tor di Valle.
Dichiarazione che fa seguito alle parole rilasciate dal leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo al Tg2: “Nessuno è contrario allo stadio. Noi diciamo di sì allo stadio, ma da qualche parte che non sia quella (Tor di Valle, ndr), perché c’è un rischio idrogeologico e se poi c’è un’esondazione… Non c’è uno stop allo stadio, c’è una leggera discussione sul dove farlo. Magari in una zona meno a rischio”.
Pronta la risposta anche dei proponenti del progetto dello stadio di proprietà dell’As Roma: “Dopo cinque anni di lavori su un progetto in stato avanzato di approvazione nel rispetto di leggi, regolamenti e delibere, non è in alcun modo ipotizzabile un sito alternativo a Tor Di Valle. L’area è sicura dal punto di vista idrogeologico – proseguono – e anzi il progetto, con investimenti totalmente a carico dei privati, va a sanare il rischio idrogeologico presente nel quartiere limitrofo di Decima, ben al di fuori del sito dove verrà progettato lo Stadio e dove abitano oltre 10mila romani“.
Posizioni distanti quelle tra la Roma, i proponenti e il Movimento 5 Stelle, ma una decisione dovrà essere presa, e sarà a breve, come concluso dallo stesso Grillo: “entro 48 ore sapremo…”. Stadio si, stadio no? Il mondo dello sport, tutto, ha già dato la sua risposta.