Roma, Di Francesco: “Nainggolan quasi sicuramente non verrà convocato. Gonalons? Giocherà”
Una vittoria squillante per ripartire, tre gol per tornare a sorridere e prepararsi alla trasferta di Benevento con la giusta determinazione. La Roma sarà impegnata domani contro i giallorossi nell’anticipo delle ore 18 della quinta giornata di serie A, una sfida da vincere per dare continuità al successo di sabato.
Non arrivano buone notizie per Di Francesco che, intervenuto in conferenza stampa, ha sottolineato in primi come Nainggolan e Schick molto probabilmente non partiranno per Benevento: “Radja quasi sicuramente non sarà della partita, rimarrà qui a Roma per recuperare per sabato. Ha avuto un problema tendineo quindi quasi sicuramente domani non ci sarà, spero di recuperarlo per sabato con l’Udinese. Per quanto riguarda Schick, lui è arrivato a Roma con nemmeno cinque allenamenti fatti con la palla con la Samp. Non era pronto per giocare, sicuramente questo piccolo fastidio lo escluderà dalla partita di domani. Spero che, una volta smaltito il problema, possa allenarsi bene e rimettersi al passo con gli altri. Gonalons? Volevo farlo giocare con la Samp, poi ho scelto altrimenti. Domani sarà in campo dal primo minuto, è arrivato il suo momento. E’ cresciuto tanto, ha quello che voglio da un centrocampista centrale: viene da un campionato diverso ma ci darà una grandissima mano, sarà quello visto a Lione”.
Soffermandosi poi su Florenzi e Dzeko, Di Francesco sottolinea: Sarebbe pericoloso fargli fare troppe gare ravvicinate, in questa sarebbe un rischio farlo giocare dall’inizio. Magari potrebbe scendere in campo con l’Udinese. Defrel? Da prima punta è una soluzione ma in questa partita no, voglio portare avanti un discorso. Edin è in un momento positivo, in questa gara giocherà sicuramente dall’inizio lui”.
Importante sarà la spinta dei tifosi, attesi in massa a Benevento: “I tifosi la passione ce l’hanno sempre avuta, fa piacere vedere il calore di questa gente. Contro l’Atletico ho sentito un grande tifo, questi sono i veri tifosi e si sente quando la gente ti sta vicina. Tornando al campo, quello che conterà a Benevento sarà il nostro atteggiamento e la voglia di portare a casa i tre punti. Io integralista? No, sono difranceschiano, in base a quello che vedo faccio. Al di là del sistema di gioco, io voglio essere in partita durante la gara. C’è chi dice che non curo la fase difensiva, ma chi non vede i miei allenamenti non può dirlo. Il calcio è fatto di fase difensiva e offensiva, sono due cose che vanno sempre di pari passo e io le ho sempre curate allo stesso modo”.