Autore: Andrea Molinari
Nato a Verona nel 1998, il mio primo ricordo vivido legato al calcio è Shevchenko che sbaglia un rigore contro il Bayern Monaco. Grazie a lui (e anche a Kakà) da piccolo mi sono innamorato del pallone. Ma lui non lo sa. Sì, perchè ho giocato anche, purtroppo senza risultati. Nato attaccante, sono finito a fare il terzino: di solito succede a quelli con i piedi quadrati. Oggi provo a dimostrare questo amore scrivendo.
Atlético Madrid, in missione per evitare l’autosabotaggio
Era il 31 gennaio. L’Atlético Madrid aveva vinto l’ennesima partita, quella col Cádiz, di un inizio campionato da stropicciarsi gli occhi. I successi di fila erano già otto, i punti di distacco da Real Madrid e Barcellona addirittura 10. I giornali spagnoli si chiedevano se fosse finito il campionato, visto che con un distacco tale, […]