Pirlo: “4 errori in 2 partite, quando lo fai in Champions è normale che esci”
Per il secondo anno di fila la Juventus esce agli ottavi di finale. La squadra di Pirlo vince 3-2 a Torino dopo i tempi supplementari, ma passa il Porto grazie al 2-1 dell’andata. Alla fine la doppietta di Chiesa non basta ai bianconeri. “Abbiamo commesso 4 errori in 2 partite e quando lo fai in Champions è normale che esci” ha commentato Pirlo a SkySport.
L’allenatore della Juventus continua parlando della mancata qualificazione nonostante l’espulsione di Mehdi: “Non abbiamo sbagliato quando eravamo in superiorità numerica, perché potevamo solamente far circolare palla da una parte all’altra visto che ci davano solamente questa opportunità”.
Tra gli errori che hanno penalizzato la Juventus c’è sicuramente l’episodio del rigore nel primo tempo che ha condizionato i bianconeri dopo un buon avvio di gara: “Questa sera eravamo partiti anche bene visto che avevamo avuto l’opportunità all’inizio con Morata. Dopo il rigore si è aperta un’altra partita, abbiamo rischiato di subirne un altro e poi ci siamo ricompattai e ci siamo messi in campo più ordinati. Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Non penso che il primo tempo sia un problema. Capita a volte di non approcciarla al meglio, ma oggi se la sbloccavamo dopo 3 minuti sarebbe stata un’altra partita”.
Così come l’errore di Morata e Ronaldo che si sono girati in barriera in occasione del gol di Sergio Olivera: “Non era mai successo che si girassero. Forse non avevano capito la pericolosità del tiro. È stato fatto un errore. Quando lo commetti in un ottavo di Champions lo paghi”.
La carriera di Pirlo parte con due momenti contrastanti. A gennaio la vittoria della Supercoppa contro il Napoli e ora l’eliminazione dalla Champions: “Molto meglio vincere la Supercoppa che uscire questa sera. Nella vita ci sono momenti e momenti. Nella carriera di un allenatore capita anche questo. Adesso dobbiamo pensare al campionato. Abbiamo anche giovani bravi che stanno crescendo e che stanno giocando con abnegazione. Io credo che non gli si debba dire niente. Capita che ci siano serate no, nella storia del calcio ci sono sempre state”.
Da Sarri a Pirlo, un anno fa l’ex Chelsea e Napoli salutò dopo l’eliminazione agli ottavi contro il Lione: “Non so se Sarri abbia pagato per l’eliminazione in Champions. Io sono l’allenatore della Juventus in questo momento e lavoro su un progetto che ha una visione più ampia. Quest’anno è stato solamente l’inizio e quindi continuo sereno”. A proposito di futuro, Pirlo chiude parlando della reazione che i suoi dovranno avere per il finale di stagione: "Se ne esce cancellando questa partita, ci vorrà qualche giorno ma poi ci dovremo focalizzare sul campionato visto che siamo a marzo e ci sono ancora partite da giocare”.