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Monza, Palladino: “Vogliamo essere la mina vagante. Sono un allenatore fortunato”

Le parole di Raffaele Palladino al termine della sfida tra Monza e Cagliari

Finsice 1-0 la sfida di Serie A tra Monza e Cagliari. I brianzoli trovano la seconda vittoria consecutiva dopo il successo di settimana scorsa contro il Genoa. Il gol partita è di Daniel Maldini, autore di una bellissima rete su punizione. Il pallone ha battuto sotto la traversa ed è rimbalzata in prossimità della linea di porta. Con la conferma della Goal Line Technology, il direttore di gara ha convalidato la rete. Al termine della sfida, l’allenatore del Monza Raffaele Palladino ha commentato la sfida ai microfoni di DAZN.

 

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Monza, le parole di Palladino

Raffaele Palladino ha esordito: “Non ho ancora visto la classifica, ma mi hanno detto che è molto bella. Siamo soddisfatti e orgogliosi. Io sono fortunato, alleno un grande gruppo. Ringrazio i ragazzi, hanno dimostrato personalità, carattere e senso di appartenenza. Vogliono sempre essere competitivi e giocarsela con tutti. Vogliamo essere un po’ la mina vagante, rompere le scatole a tutti. Vogliamo provarci, essere ambizioni. Sappiamo che non sarà facile stare nella parte sinistra della classifica, ma noi abbiamo entusiasmo. L’Europa non era un obiettivo stagionale, il nostro scudetto era la salvezza. Adesso che abbiamo raggiunto questo obiettivo siamo felici. Giocheremo queste partite che mancano con leggerezza ed entusiasmo, ma soprattutto con tanta voglia di poter stupire e di volersela giocare con tutti. Siamo migliorati in tanti aspetti. Oggi non è stata un bella partita a livello tecnico, ma anche queste vittorie sono importanti”.

 

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 L’allenatore del Monza ha proseguito: “Maldini è un ragazzo sincero. Oggi ha tirato fuori questa magia dal cilindro, ma lui ha questi colpi, ha un grandissimo talento. A volte i calciatori non devono fare prove, alcune cose le hanno nel dna. Fino a quel momento non aveva giocato bene, era sottotono, sottoritmo. Però era anche la prima da titolare, ci sta un po’ di emozione. Ma mi è piaciuto perchè ha avuto personalità a prendersi la palla e a calciarla in quel modo, con quella qualità. A Daniel ho cercato di dare fiducia e dialogo quotidiano. Si allena con grande intensità, gli serviva questa continuità. È un giocatore di grande talento. Probabilmente è stato un po’ etichettato da questo nome pesante che ha e anche lui si sentiva questo peso addosso anche a livello mediatico. Io non ho dato peso a questa cosa, l’ho fatto sentire importante nei momenti giusti. Ora è pronto a fare la differenza”.

 

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Photocredits: Andrea Rosito

 

Infine, Palladino ha concluso: “In settimana si lavora tanto, io ho molte pretese negli allenamenti, molto ritmo. Credo che oggi, in Serie A, devi stare bene. Noi dobbiamo sopperire con la corsa alle grandi qualità tecniche delle squadre della parte sinistra della classifica. Chiedo tanto, è vero, ma cerco di instaurare un rapporto di dare e avere. Io sono fortunato, ho un grande gruppo. I ragazzi non si lamentano mai e lavorano tantissimo”.

In conferenza stampa, poi, Palladino ha aggiunto: “Futuro societario? Ho letto qualcosina, ma non ho chiesto niente a nessuno. Galliani e la Fininvest sapranno dare notizie certe, io sono estraneo ai fatti. Per quanto riguarda il campo, già fare più punti della prossima stagione sarebbe un grande traguardo. Al mio futuro ci pensiamo il 27 maggio: il nostro futuro è adesso”.