Mertens: “Mi sento napoletano. Lotta scudetto più aperta”
Passano gli anni, cambiano gli allenatori e i compagni in attacco, ma Mertens resta sempre fondamentale per il Napoli. ll belga è a quota cinque gol in sette partite, faro di Ancelotti: "Dopo sette anni qui, mi sento napoletano". L'ha raccontato lui stesso ai microfoni ufficiali della Lega Serie A. Dries per lo spogliatoio, Ciro per i tifosi azzurri: "Che bello quando cantano il mio nome – ha continuato – hanno visto che da quando sono arrivato do tutto sul campo. E' bello vivere a Napoli, è tutto perfetto".
La prossima sfida si chiama Torino, una squadra che gli porta particolarmente bene. Nella stagione 2016/2017 segnò un poker: "Che momento quello. La settimana prima avevo segnato tre gol al Cagliari, poi altri quattro al Toro. Tuttavia loro sono una bella squadra, hanno un allenatore che schiera giocatori fisici. Singolarmente sono tutti forti, dovremo dare il massimo".
Anche perché il Napoli non può più sbagliare adesso. I punti di distanza dall'Inter capolista sono sei, altri passi falsi potrebbero complicare la corsa scudetto: "La lotta per il campionato è più aperta perché la Juventus ha qualche difficoltà a vincere facilmente come faceva prima, ma sta facendo punti, come l'Inter – ha continuato Mertens – non si possono perdere punti, bisogna continuare a dare tutto a lavorare al 100%".
Lottare per qualcosa di grande, il modo migliore per ripagare la passione dei napoletani: "Qui il calcio è una bella malattia. Da me, al piano di sopra, vive una signora che avrà 75 anni. Tutte le mattine viene da me a dirmi che ho giocato bene. Se invece la prestazione è stata negativa, allora mi dà qualche schiaffo (ride n.d.r)".
L'obiettivo personale mira ad Hamsik. Mertens vuole diventare il miglior goleador della storia del Napoli: "Certo, nelle ultime partite lui ha fatto un sacco di gol grazie ai miei assist, forse dovevo fargliene di meno (ride n.d.r). Se lo supero, lo chiamo sicuramente. Chi lo avrebbe mai detto sette anni fa. Vuol dire che sono stato importante per questa città".
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