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“Io, il manager più fortunato di Premier”. Mou, il caos e Rashford al 92′

“Disastro”. “Terribili”. No, Mourinho non le manda mai a dire e lo spettro di una sconfitta contro il Bournemouth se n’è andato troppo tardi per dirsi soddisfatto.

Un primo tempo da dimenticare, un intervallo da ricordare. I primi 45 minuti del Dean Court avevano riaperto la ferita (forse mai rimarginata) di un Manchester United che in questa stagione si perde troppo facilmente. “Terrificanti dal punto di vista difensivo. Davvero terrificanti”. Copyright Mou che con un aggettivo ha fotografato così quella porzione di gara.

Poi all’intervallo quelle parole. “Cosa ho detto? Che ero il manager più fortunato di tutta la Premier League dopo quel primo tempo in cui avremmo dovuto essere sul 5 o 6-2 per loro”.

“Nessun pressing, niente di quanto provato in settimana. Il primo tempo è stato un disastro, molto meglio la ripresa. Abbiamo creato tanto e abbiamo meritato quel gol al 92′ “, ha dichiarato ai microfoni di BT Sport nel post gara.

A salvare Mou oggi ci ha pensato Rashford, entranto dalla panchina insieme al ‘fratello’ Lingard, che ha risolto il tutto in un pomeriggio che poteva scatenare nuovamente un polverone di #MouinhoOut. Ma se lo chiedete al portoghese, vi risponderà che la partita l’ha cambiata Herrera, il “creatore”.

“All’inizio del secondo tempo comunque ero positivo… Mi sono detto che era impossibile giocare peggio di come avevamo fatto fino ad allora, quindi sapevo che nella ripresa saremmo stati sicuramente migliori”.

Filosofia Mourinhana dopo aver visto ricomparire i fantasmi della crisi. “Amo quel coro: ‘Attaccate! Attaccate! Attaccate!’ Ma dobbiamo avere stabilità soprattutto quando perdiamo palla”.

In conclusione: “Siamo stati molto fortunati perché siamo stati molto scarsi”.