Categories: Interviste e Storie

“Fields of Anfield Road”. La Grande Carestia del Liverpool è finita

Cala la notte sulla Kop. È stato il giorno più lungo: 30 anni di attesa, delusioni, perfino maledizioni. Se a febbraio, con Klopp e i suoi ragazzi a +22 sul City, avessero detto ai tifosi del Liverpool di dover aspettare altri quattro mesi, chi mai ci avrebbe creduto. Se avessero detto che festeggiare insieme sarebbe diventato praticamente un reato.

Impossibile. Almeno la seconda. Quant'è vero che You'll never walk alone. Sono da poco passate le 22 – ora locale – del 25 giugno 2020: il Liverpool è campione d'Inghilterra per la 19esima volta nella sua storia. Ma è la prima, da quando esiste la Premier League. Tutti a casa: da Salah e compagni, che guardano in tv il City capitolare contro il Chelsea, al popolo Red che ormai non può più varcare i cancelli di Anfield fino alla fine della stagione.

Dapprima la gioia è privata, poi Whatsapp e il richiamo della piazza fanno il resto. Nel giro di mezz'ora i tifosi iniziano ad occupare le vie del centro. Arrivano a casa loro, l'altra. Fuori dal Paisley Gate, lo storico ingresso della Kop, tra i primi cori ad alzarsi c'è 'Fields of Anfield Road': pezzo di repertorio dei Reds, sulle note di una canzone popolare irlandese ambientata ai tempi della Grande Carestia dell'800. Quella del Liverpool è appena finita. È il momento di urlarlo al mondo, in tutte le lingue.

Si sente quasi l'aria di Piazza del Plebiscito, quando invece scatta 'Un giorno all'improvviso', english version. Come a Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia, ormai spuntano migliaia di tifosi. Una marea rossa, irresistibile: "Là fuori è ancora dura per moltissime persone, ma questa notte dovevamo essere insieme". Tra il colpevole e l'inevitabile, ad ammetterlo è lo stesso Jurgen Klopp. Balla scatenato, l'artefice del capolavoro. Fino all'alba, nella festa improvvisata dal club.

Quella ufficiale, il tradizionale corteo in autobus per la città, si farà: lo ha confermato oggi il Liverpool Council. Ma più avanti, quando l'emergenza sanitaria sarà definitivamente sotto controllo. Impossibile ignorare il dramma degli ultimi mesi. Le autorità locali hanno già criticato gli assembramenti della nottata, ma di fatto si chiuderà un occhio. Quel che è successo sotto la Kop, rimane sotto la Kop. E un giorno si racconterà ai bambini.

Of the glory, round the Fields of Anfield Road…

 

Francesco Gottardi

Share
Published by
Francesco Gottardi

Recent Posts

Juventus, Locatelli: “L’infortunio di Bremer toglie tanto”

Le considerazioni di Locatelli dopo la vittoria contro il Monza Dopo 4 pareggi consecutivi in…

4 ore ago

Juventus, Thiago Motta: “Calendario? I conti si faranno a fine stagione”

L'intervista post Monza-Juventus di Thiago Motta  Al termine della partita tra Monza e Juventus, l'allenatore…

5 ore ago

Mancini rivela: “Non rifarei la scelta di lasciare la panchina della Nazionale”

L'intervista dell'ex CT della Nazionale italiana Roberto Mancini  L'ex CT dell'Italia Roberto Mancini è intervenuto…

7 ore ago

Juventus, Giuntoli: “Hancko? Lo stiamo seguendo da un po’”

Le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli prima di Monza-Juventus Prima del fischio d'inizio della gara di…

7 ore ago

Atalanta, Gasperini: “Scudetto? Siamo tante squadre in pochi punti”

L'intervista post gara dell'allenatore dell'Atalanta  La squadra di Gian Piero Gasperini prosegue il suo florido…

8 ore ago

Inter, la probabile formazione contro il Como

La probabile formazione di Simone Inzaghi per Inter-Como, posticipo di Serie A che si giocherà…

9 ore ago