Ligue 1 2023/24, i cinque giovani da seguire
I cinque giovani più interessanti da seguire nel prossimo campionato di Ligue 1
Tra i primi campionati a ricominciare c’è anche la Ligue 1, con data d’inizio fissata a venerdì 11 agosto con la sfida tra Nizza e Lilla. Il campionato francese risulta anno dopo anno sempre tra i più interessanti, visti anche i tanti giovani in campo che riescono poi ad affermarsi nei top club europei. Da Camavinga a Osimhen, passando per Tchouameni, sono diversi i calciatori che negli ultimi anni si sono messi in mostra prima in Ligue 1 e poi in grandi squadre d’Europa. Di seguito, i cinque giovani (non noti) da seguire nella stagione 2023/24.
Ligue 1 2023/24, i cinque giovani da seguire
Pochi parametri per fare una selezione: giovani nati dal 2003, non noti al panorama mondiale e che si sono già messi in mostra nelle amichevoli pre stagionali. Motivo per cui non è presente – per fare un esempio – Elye Wahi, attaccante del Montpellier ormai conosciuto che nella passata stagione ha segnato ben 19 gol.
Hakon Arnar Haraldsson (Lilla)
Nato nel 2003, Haraldsson è arrivato in Ligue 1, al Lille, in questa sessione di mercato dal Copenaghen. 4 gol per lui nella passata stagione, giocata prevalentemente da prima punta. Haraldsson nasce però come esterno d’attacco, ruolo dove sta giocando in queste prime amichevoli con il Lille. Titolare in tre delle cinque gare fin qui giocate dal club francese durante la fase di preparazione, l’esterno islandese ha segnato cinque gol in tre partite (una tripletta e una doppietta contro Le Havre e Cercle Brugge).
Giocatore con ottima tecnica di base, ha un buon controllo del corpo che gli consente di abbinare rapidità, coordinazione e qualità, soprattutto negli spazi brevi. Motivo per cui è in grado di giocare in ogni ruolo dalla trequarti in su.
Oumar Diakité (Reims)
6 gol in 6 amichevoli con la maglia del Reims, tutte giocate da titolare nonostante sia un volto nuovo del campionato francese. Classe 2003, Diakité si è imposto da subito con personalità nella pre season. Arrivato dal Leifering, squadra che appartiene al gruppo RedBull, l’ivoriano ha segnato 9 gol in 23 partite nella seconda lega austriaca. Il Reims ha deciso di acquistarlo per 2.5 milioni di euro e l’allenatore Still gli ha da subito dato fiducia nelle amichevoli.
Avrà il difficile compito di sostituire Balogun, autore di 21 reti nella passata stagione. Potente, fisico e rapido, Diakité ha un gran feeling con la porta quando si trova in area di rigore. E il gioco di Still – intenso, veloce e offensivo – può esaltarne le caratteristiche.
Habib Diarra (Strasburgo)
Dai 2003 a un 2004. Habib Diarra, 19 anni compiuti a gennaio, è uno dei giovani di maggior valore dello Strasburgo. A differenza dei due già citati, di ruolo fa il centrocampista e viste le caratteristiche è in grado di giocare sia in mediana, sia in posizione avanzata sulla trequarti. Nella passata stagione ha giocato 29 partite in Ligue 1, segnando anche 3 gol. Giocatore molto dinamico e fisico, nonostante non sia altissimo (179 cm), è prevalentemente un mediano infaticabile, di grande corsa, ma comunque con una buona tecnica individuale.
In sintesi, è il prototipo del mediano moderno: bravo in fase di rottura, ma in grado di dare supporto offensivo sia palla al piede che con inserimenti alle spalle della difesa avversaria.
Sael Nseke Kumbedi (Lione)
Sael Kumbedi è invece un terzino destro classe 2005 del Lione. Tra Ligue 2, Ligue 1 e coppe varie, negli ultimi anni ha già raccolto 44 presenze tra Le Havre e Lione, giocando 20 partite nell’ultimo campionato di Serie A francese. Di piede destro, viene anche impiegato però da terzino sinistro e da quinto di centrocampo. Il motivo? Kumbedi gioca bene con entrambi i piedi, è abile e veloce, ma soprattutto rapido nell’uno contro uno in fase offensiva. Lo scorso anno per lui anche due assist.
Ciò che però stupisce è anche la sua solidità difensiva, in quanto più volte si è reso protagonista di recuperi in difesa non scontati per un giocatore così offensivo e così giovane.
Ayanda Sishuba (Lens)
Una partita di titolare, qualche spezzone nelle altre amichevoli, ma ben quattro gol. Ayanda Sishuba è un trequartista classe 2005 del Lens, che in prima squadra non ha ancora esordito in gare ufficiali. Tra tutti, è il nome più “rischioso” di questa lista, ma le amichevoli giocate lasciano ben sperare. Prima una doppietta nel 4-4 contro il Dunkerque da subentrato, poi altri due gol in 17 minuti contro il Lens, alla sua prima da titolare. Se le premesse sono queste, Sishuba si ritaglierà uno spazio nella prossima Ligue 1.
Nella quinta lega francese, con il Lens B, nella passata stagione ha segnato 9 gol. Segno che – nonostante non sia una prima punta – vede la porta. Trequartista puro, ama verticalizzare e giocare tra le linee per ricevere palla e servire i compagni. Quando però ha spazio è bravo a calciare da fuori, come ha già dimostrato nelle due amichevoli.