Lecce, Liverani si presenta: “Non penso ai playoff, dobbiamo primeggiare”
Ha studiato la sua nuova squadra per quattro giorni. E’ preparato nella “materia”, parte con le idee chiare e grida subito il suo entusiasmo per la nuova avventura. Fabio Liverani si prende il Lecce, sicuro di poter lavorare con un gruppo di straordinaria qualità. “Dopo il contatto con la società, ho visto con il mio staff tutte le partite dei giallorossi: sono certo che questa squadra è competitiva”, ha detto l’allenatore nella conferenza stampa, nel pomeriggio allo stadio Via del Mare.
Era rimasto senza squadra, dopo aver trascinato la Ternana al traguardo di una salvezza ormai insperata. Liverani avrebbe potuto attendere una chiamata dal campionato di Serie B. Non a caso, era finito nel mirino di Pro Vercelli ed Entella. Invece, ha accettato la proposta del Lecce, senza tentennamenti. “Mi ha voluto fortemente, la società ha un grande progetto: arrivo in una piazza di categoria superiore – ha sottolineato Liverani, 41 anni -. Neppure voglio pensare ai playoff, puntiamo solo a primeggiare. Dobbiamo arrivare primi. Io e il mio staff ci concentriamo solo sul campionato; i playoff sarebbero un altro torneo e ora non ci pensiamo affatto. Da oggi, io e i giocatori ci mettiamo la faccia. Sarà importante gestire, tutti insieme, la pressione. Ma la squadra dovrà trasmettere qualità e voglia all’ambiente: solo così saremo ripagati dai nostri tifosi”.
E’ stata una scelta ponderata per una settimana. Liverani arriva sulla panchina del Lecce dopo giorni di attente valutazioni da parte del club giallorosso, spiazzato domenica 10 settembre dalle dimissioni di Roberto Rizzo. Sono bastate poche parole al d.s. Mauro Meluso per presentare il nuovo allenatore. “Mi preme ringraziare Roberto Rizzo, mio amico e professionista eccezionale, come Maragliulo, che ha grande attaccamento al Lecce, e pure Morello e Redavid. Abbiamo potuto scegliere con calma. La squadra, pur in emergenza, ha vinto contro il Rende. Liverani è finito nei nostri radar non subito, non all’inizio della ricerca del nuovo tecnico. Ma all’improvviso è balzato al primo posto del nostro gradimento. Ha firmato un contratto biennale, per il quale scatterà il rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B: è prevista anche una clausola per la A e una penale da pagare per eventuale rescissione, da entrambe le parti. Sì, in caso di promozione, è fissata una clausola di rescissione a tutela del mister, se dovesse ricevere offerte più importanti. Noi speriamo che non venga esercitata e saremmo felici di pagare il premio-promozione e prolungare il contratto con l’allenatore”.
Prima di andare in campo per guidare il primo allenamento, Liverani già propone il suo calcio, che dovrebbe poggiare sulla base del 4-3-1-2, come nell’esperienza con la Ternana. “Avrei preferito allenare sin dal ritiro, per partire con le mie idee. Questa squadra è stata costruita per giocare con il 4-3-3 e con il 4-3-1-2. Ma, al di là dei moduli, c’è sempre l’interpretazione dei vari ruoli. Ora tocca a me mettere i giocatori in condizione di esaltare le loro qualità. Sono un ex centrocampista, però il mio passato non conta. Darò consigli, poi va vista la squadra come complesso. Ci aspettano tanti ambienti da battaglia, ma noi siamo una grande squadra”.
Liverani si avvarrà dello staff composto dal suo “vice” Manuel Coppola, ex giocatore del Lecce, dal collaboratore tecnico Fabellini e dal preparatore atletico Cantarelli, supportati dal preparatore dei portieri Sassanelli e da quello atletico Tumolo, questi ultimi due già nel Lecce di Rizzo.