Lazio, l’ex Reja: “I tifosi tornino allo stadio. I miei giocatori mi chiedevano, “Cosa giochiamo a fare?”
Momento difficile in casa Lazio. I risultati sono diversi da quelli dello scorso anno e le presenze allo stadio, anche per la divisione delle curve, ne risentono. Uno scenario che ricorda quello vissuto da Reja due anni fa.
Anche io ho vissuto la contestazione dei tifosi della Lazio – ammette l’allenatore dell’Atalanta nell’incontro annuale con gli arbitri – vedere due, tremila persone allo stadio e’ deprimente. Anche io ho vissuto una situazione del genere e i giocatori mi chiedevano: ‘Mister ma cosa giochiamo a fare?’ Chi ama la Lazio deve partecipare sempre. Nella Lazio purtroppo ci sono sempre situazioni del genere. Quando uno ama la Lazio deve partecipare sempre, i valori della squadra sono al di sopra di ogni contestazione. La Lazio e’ un patrimonio straordinario, lo stadio pieno e’ emozionante, mi piacerebbe tornassero quei tempi”. Poi su Juventus-Napoli: “Quale arbitro sarebbe il migliore? Rizzoli e’ il favorito, ma e’ una mia sensazione. Chi vince? E’ una tripla. Entrambe le squadre giocano bene, con filosofie diverse. La Juventus e’ piu’ solida sul piano difensivo e molto concreta, mentre il Napoli gioca piu’ aperto, difficile fare pronostici”.