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Juve, Sarri: “Paura dell’Inter? Parola grossa. Per il tridente serve equilibrio”

Dopo aver conquistato l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, per la Juve è tempo di campionato. I bianconeri affronteranno il Parma domenica sera per difendere la vetta della classifica dagli assalti dell’Inter. Un testa a testa avvincente, da vivere senza paura, come affermato Sarri in conferenza: “Paura dell'Inter? Mi sembra una parola grossa, parlando di calcio. Comunque noi dobbiamo pensare solo a rendere al 100% del nostro potenziale: non lo abbiamo sempre fatto, ma i segnali sono molto positivi”, ha ribadito l’allenatore bianconero. 

“L’unico ad avere un ruolo definito è Higuain” 

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Contro il Parma il quesito sarò sempre lo steso: tridente o non tridente? L’assenza di Ronaldo nella sfida di Coppa con l’Udinese ha fatto preoccupare, l’allarme è rientrato ma Sarri deciderà solo all’ultimo se schierare i tre attaccanti insieme. “Preferisco avere difficoltà di questo tipo. Vediamo come stanno oggi e poi decidiamo. A volte il tridente  non l'ho fatto nemmeno in Inghilterra, in certe partite Hazard ha giocato da centravanti. Gli equilibri si trovano con le situazioni, l'importante è essere equilibrati e non essere in condizione di rischiare. La difficoltà a schierare il tridente è spesso legata a questa” 

Ancora sul tridente: “Solo Higuain ha un ruolo ben preciso, gli altri due sono giocatori istintivi che non hanno una collocazione ben precisa in campo, quindi c'è da trovare sempre un equilibrio. Il Parma è a un punto dall'Europa, giovedì ha fatto riposare i titolari e quindi sarà in buone condizioni. È una squadra pericolosa che ha fatto buoni risultati anche in trasferta. Dovremo essere estremamente attenti per non concedere ciò che loro sanno fare meglio”. 

“Kulusevski a gennaio? Direi di no” 

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Sarri ha poi parlato dei singoli, a partire da De Ligt, chiamato a giocare diverse partite di fila: “Lo ha fatto a inizio stagione, penso che lo possa fare anche ora che si trova in un periodo in cui ha riposato di più. Vedremo come starà oggi, Bonucci ha riposato e Rugani ha dimostrato di essere pronto, quindi non ci sono problemi”. Sulla possibilità di vedere a Torino Kulusevski già a gennaio: “Bisognerebbe chiedere al direttore, ma direi di no. Domani spero di non vederlo, spero di vederlo bene tra 6 mesi”. 

Sarri ha poi analizzato il rendiemnto di Dybala: “Sinceramente mi sembra che Dybala ha fatto grandi cose con tutti. Con Dybala e Ronaldo chiaramente abbiamo meno riferimenti centrali, ma anche con loro due abbiamo sempre segnato e sempre creato. Lo ritengo un falso mito che insieme non giocano bene. Cristiano poi gioca bene con tutti. Non mi sembra che sia vera questa considerazione. 

Bernardeschi? Per quello che so, è un giocatore che non mi lascerà. Paura dell'Inter? Mi sembra una parola grossa, parlando di calcio. Comunque noi dobbiamo pensare solo a rendere al 100% del nostro potenziale: non lo abbiamo sempre fatto, ma i segnali sono molto positivi. 

Ieri Douglas Costa ha disputato solo parte dell'allenamento, come chi ha giocato mercoledì. Viene da un periodo in cui non ha avuto continuità fisicamente, quindi oggi capiremo bene com'è il suo recupero dopo una partita”, ha concluso Sarri.