Zenga: "Inter, rosa da 3° posto. Juve? Aspettiamo gli scontri diretti"
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Data: 24/09/2018 -

Zenga: "Inter, rosa da 3° posto. Juve? Aspettiamo gli scontri diretti"

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Una retrocessione a Crotone nonostante gli ottimi risultati raccolti una volta arrivato sulla panchina rossoblu, la voglia di tornare ad allenare sempre presente, così come quella di lanciarsi in nuova sfide. Walter Zenga è ora a Dubai, dove vive, ma ciò non è sufficiente perché perda di vista il campionato italiano. Intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Sport, l'ex portiere dell'Inter ha parlato della Juve, della lotta salvezza e dell'esperienza a Crotone, commentando infine quella che è la situazione-numeri 1 in ottica Nazionale italiana:

"La Juve é partita alla grande, i punti servono per alzare l’autostima ma il calendario dei bianconeri era abbastanza abbordabile. Ora che cominciano gli scontri diretti, vedremo se ci saranno squadre in grado di tenere il loro passo. Quanto a Cristiano Ronaldo, credo e spero che si dimostrerà ancora un campione, per riportarci ai tempi in cui i fuoriclasse volevano venire da noi e riempivano di qualità il nostro campionato"

"Inter come anti-Juve? A volte basta un risultato per fare una sentenza, ma con il mercato estivo è giusto pensare che i nerazzurri debbano chiudere tra le prime 3. Empoli, Fiorentina e Sassuolo giocano bene, anche noi a Crotone però giocavamo bene e siamo comunque retrocessi: a volte il gioco non basta. L’anno scorso la SPAL ha fatto un grande campionato, ha meritato di restare in Serie A e quest’anno sta dimostrando che con la forza della società che hanno alle spalle, con la continuità e la concentrazione si possono trovare i risultati. Noi siamo retrocessi con solo -2 di differenza reti, con 20 punti raccolti nel girone di ritorno e tutto ciò non è comunque bastato"

"Perin alla Juve? Ognuno ha il diritto ha di fare determinate scelte, non voglio giudicare la sua decisione. Magari un giorno entrerà in campo e diventerà il titolare, oppure dovrà pensare in futuro che forse non sia stata una soluzione ideale per lui. In Italia siamo messi bene in porta, basta cercare il nuovo Buffon. Non abbiamo eredi di Gigi, ma ottimi portieri in grado di dire la loro. C'è Donnarumma che a 19 anni ha 200 presenze in Serie A, Cragno, Meret, lo stesso Perin... tanti ottimi giocatori"



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