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Data: 12/10/2017 -

Zaccheroni: "Napoli? Fa sudare il pallone: gli azzurri sembrano bambini che giocano in un parco"

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Napoli-Roma, Juventus-Lazio, Milan-Inter: torna la serie a. Dopo la sosta per le Nazionali il menù non poteva essere più ricco e l'ottava giornata potrebbe dare già qualche sentenza in zona Champions e scudetto. Sei delle quattro protagoniste dei big match del weekend sono state alleante da Alberto Zaccheroni, che legge carte al prossimo turno. Si parte da Roma-Napoli: "Il Napoli sta assicurando grande continuità di prestazioni e non è vero che corre più degli altri ma corre meglio" - si legge nelle pagine de Il Mattino - " Come qualcuno ama ancora dire quando gioca il Napoli suda la palla, gli azzurri la muovono con grande velocità. Tutto ciò grazie a Sarri ma anche alla disponibilità dei calciatori. Noi allenatori abbiamo delle idee ma per poterle mettere in pratica ci vuole chi ti segue. Ecco, tutti i giocatori vorrebbero risposte immediate, invece il calcio è fatto di tempie spazi: per gestirli al meglio occorre la ripetitività e per questo sono necessarie fasi più lunghe per l’apprendimento".

Azzurri favoriti, ma la Roma è in crescita: "È evidente che nel Napoli chi ha la palla sa sempre in automatico cosa fare, lo sanno anche gli avversari ma non riescono a chiudere in tempo perché gli azzurri lo fanno con disinvoltura e velocità. E poi si divertono, sembrano bambini che giocano in un parco. Roma? E' in crescendo come autostima, le ultime prestazioni hanno fatto aumentare la fiducia nei calciatori. È una squadra non ancora consapevolissima fino in fondo dei propri mezzi ma sulla strada giusta. Importante la duttilità di Di Francesco che nell’ultima partita è passato dal 4-3-3 al 4-3-1-2: la Roma è un avversario da affrontare con le molle, gli azzurri però rappresentano una certezza. Sono propenso a dire Napoli perché sta troppo bene e gli basta aumentare il ritmo, già alto, a un livello altissimo per 10-15 minuti per cambiare la partita".

Lazio-Juventus l'altro anticipo: "La Juve è sempre favorita ma la Lazio è micidiale in contropiede perché lo accompagnano in tanti e diventa imprevedibile con Immobile terminale perfetto e Parolo letale negli inserimenti in un centrocampo a tre: se fossi nei bianconeri non avrei una grande fretta di chiudere la partita, mi manterrei raccolto e soprattutto non perderei palla in fase di impostazione. Juventus favorita per lo scudetto? Sì. Il Napoli gioca meglio ma la Juventus ha un organico più importante, più ampio e con maggiori soluzioni. Il Napoli sta cercando di ridurre il gap con il gioco ma per sfruttare al massimo la velocità i cambi di Sarri devono essere sempre gli stessi, la Juve invece se ne cambia tre all’inizio contemporaneamente ne risente di meno, come pure accusa meno gli infortuni nella stessa fase".

Domenica si chiude con il derby Inter-Milan: "L’Inter è avanti anche se non ha ancora la velocità di esecuzione per sorprendere sempre l’avversario. Al Milan ci vuole pazienza: a Montella è stata data una squadra di spessore, però sono quasi tutti nuovi e vanno amalgamati. La difficoltà di Bonucci è sintomatica, per plasmare una squadra tutta nuova c’è bisogno di tempo. L'inter non è pronta per lo scudetto. Sommando le caratteristiche e le qualità per lo scudetto vedo una corsa a due, Juve-Napoli. Le altre si giocano la Champions, con la Roma e l’Inter più avanti e più dietro la Lazio, che proverà a sfruttare le problematiche delle altre, e il Milan".

In chiusura d'intervista Zaccheroni parla del "fenomeno" Dries Mertens: "In questo momento Mertens è fenomenale, immarcabile da un solo difensore, si può fermare solo di reparto".



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