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Data: 21/03/2017 -

Wolfsburg, Rebbe: "Rodriguez all'Inter? Nessun contatto e vogliamo tenerlo"

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Wolfsburg, fine della favola? Il ricco club vicino alla Wolkswagen ha subito una crisi economica che si è ripercossa sul campionato: mai così in basso negli ultimi anni. I Lupi lottano per non retrocedere, ma per Olaf Rebbe, direttore sportivo, non è la crisi della casa automobilistica tedesca il motivo:

"Non mi risulta alcun taglio" - si legge nelle pagine di ExtraTime - "Inoltre negli ultimi anni il club economicamente ha chiuso buoni affari (De Bruyne al City, Schürrle al Dortmund, Perisic all’Inter, Draxler al Psg...). Vogliamo riportare il club nella top 5 del campionato. Son il secondo d.s. più giovane della Bundesliga? Ho comunque molta esperienza. Lavoro in questo mondo da 15 anni: dei quali più di 10 nel Werder. Poi Allofs mi portò qui a Wolfsburg. Ho un percorso alle spalle. E Otto Rehhagel, un mito del nostro calcio, diceva che non esistono lavoratori giovani e anziani, ma solo bravi e non bravi. Attualmente dobbiamo pensare a venir fuori dalla lotta retrocessione, ma vogliamo che il Wolfsburg si riprenda. Vogliamo consolidarci nelle prime posizioni in classifica. Non rivelo le nostre strategie perché mi sembra inopportuno, ma punteremo molto anche sulle giovanili, dove il Wolfsburg è fra le migliori tre in ogni categoria".

Ricardo Rodriguez piace molto alle big europee, Inter in testa: "Non ci sono stati contatti di nessun tipo. Inoltre posso assicurarvi che abbiamo grandi ambizioni, e per realizzarle abbiamo bisogno di giocatori forti come Rodriguez. Zaza? In quel periodo ero già in società ma non ricoprivo questo ruolo. Non voglio parlare di trattative che sono state condotte da altri". A Wolfsburg tanti italiani: "Tantissimi: oltre 5.000 con un passaporto della Penisola. Nel 1962 arrivarono i primi per lavorare per la Volkswagen, ma nel frattempo c’è una vera colonia. Qui in città c’è la Lupo Martini, società di quarta serie fondata dagli italiani e con la quale di recente abbiamo disputato un’amichevole per aiutare i vostri terremotati. Con Barzagli e Zaccardo abbiamo vinto il nostro unico campionato. Siamo davvero legati all’Italia. Giocatori italiani? Noi compriamo per le qualità tecniche, non per le origini. Il calcio italiano sta tornando, è in un trend positivo: avete tanti bei giocatori che stanno emergendo come Immobile, Belotti e Bernardeschi. Per chiudere un affare però devono incastrarsi tanti fattori".



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