Dietro ogni fine c'è sempre un nuovo inizio. Ieri il West Ham ha salutato lo stadio che da 112 anni ospitava le partite casalinghe degli Hammers. Un addio sentito. Quanti ricordi, quanti gol. Dalla prossima stagione il club si trasferirà nel nuovo, e più capiente, Olympic Stadium.
Ma cosa ne sarà di Boleyn Ground? Pub, negozianti e ambulanti in zona Upton Park sono preoccupati: alcuni parlano di un futuro incerto per i loro affari visto che ormai dovranno fare a meno della sicura presenza di quei clienti abituali che erano i tifosi e gli appassionati visitatori dell'impianto. Altri invece non si fanno scoraggiare: "Certo, sarà un po' più tranquillo ma sopravviveremo"; e poi c'è chi invece sta pensando di traslocare insieme alla squadra, di spostarsi dunque in zona Olympic Stadium: "La mia vita è stata il West Ham. Sono cresciuto vendendo hot dog e hamburger - ha spiegato un commerciante, le cui parole sono state riportate dal sito bbc.com -. Ora so solo che i proprietari hanno venduto la loro terra e hanno guadagnato un sacco di soldi. Ma adesso Upton Park sta per morire". Tra la tristezza dell'addio a uno stadio storico e l'amarezza per una zona che ne risentirà economicamente, il futuro di Boleyn Ground comunque è piuttosto chiaro. L'area infatti sarà "riqualificata dalle famiglie", ha assicurato un assessore del Newham. Atmosfera completamente diversa dunque in quella parte della East London: al posto dello stadio sorgeranno 842 nuovi appartamenti che ospiteranno oltre 800 famiglie. Il totale delle abitazioni sarà realizzato entro il 2022. Si tratta di un progetto ambizioso, lungo e volto a creare una nuova comunità, proprio lì nel luogo in cui per 112 anni si sono scritte pagine di storia del calcio inglese.