Dopo quattordici partite di astinenza l'Atalanta torna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi: 2-0 al Bologna del bergamasco Donadoni. Risultato mai in discussione, fin dai primi minuti è la squadra di Reja a fare la partita e a trovare il vantaggio: al 27' ci pensa Gomez a mettere in rete dopo una splendida azione di Diamanti. A raddoppiare è proprio il numero 23 nerazzurro, servito all'altezza del dischetto da Pinilla.Si sblocca Alino. Finalmente, all'undicesima presenza il fantasista nerazzurro trova il primo gol con la maglia dell'Atalanta. Ma non esulta, viste le tre stagioni vissute con la maglia del Bologna. Poco conta, perché ora che si è sbloccato potrà dare una grossa mano alla squadra di Reja. Oggi gol e assist, ma è solo l'inizio.
Merito del modulo. Per il lunch match dell'undicesima giornata di ritorno l'allenatore friulano manda in campo i suoi 4-2-3-1, schema di gioco inedito per la stagione in corso. Diamanti si posiziona sulla trequarti alle spalle di Pinilla, il ruolo in cui si trova meglio come confermato da Reja dopo la partita: "Ho provato a metterlo ala destra, ma non mi piace. Lui vuole giocare in mezzo dove è protagonista e tocca tanti palloni".
Ora recuperare la condizione. Reja lo ha detto anche in conferenza stampa dopo la partita, Diamanti non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. D'altronde era da più di un anno che il fantasista non trovava così tanta continuità in un campionato competitivo come la Serie A, ci vorrà tempo. Ma ne varrà la pena.
Vittoria per il presidente. "Questi tre punti sono per Percassi - ha detto Diamanti ai microfoni di Sky Sport - siamo contenti perché non riuscire a vincere non è bello e andare avanti diventa difficile. Lavoro ogni giorno per domeniche come questa". Una gioia immensa, sperando sia solo la prima di una lunga serie. Perché l'Atalanta ha bisogno di questo Diamanti. Ho preso un calcio sul muscolo, non camminavo più e a malincuore ho dovuto lasciare questa partita ad inizio ripresa".