Per continuare a sognare in Europa al Napoli servirà una vittoria, preferibilmente senza subire gol. Partire dall'1-0 dell'andata non pone gli azzurri in una posizione privilegiata, anzi contro il Villareal sarà obbligatorio provare a segnare subito per rompere il ghiaccio. Alla vigilia del match l'allenatore spagnolo Marcelino ha provato a caricare ulteriormente i suoi. "E' una partita molto importante e abbiamo buone sensazioni sul match. Speriamo di passare il turno anche se siamo consapevoli che non sarà facile vista le potenzialità del Napoli anche se abbiamo il vantaggio della gara di andata".
Statisticamente Il Villareal è una squadra che subisce pochissimo: in 21 delle 25 gare di Liga il Villareal ha incassto massimo un gol. Ecco perché al Napoli toccherà il compito di battere questa difesa apparentemente impossibile. "Farci gol di solito è molto difficile, ma se non ci difendiamo bene potremmo subire una goleada. Proveremo a fare un gol perché vorrebbe dire chiudere il discorso qualificazione dal momento che al Napoli poi serviranno 3 gol. E' una qualificazione che si supererà con una buona difesa. Il Napoli deve segnare un gol ma non so che approccio avranno alla gara. Sono una squadra ben preparata con una linea difensiva molto alta: non speculano mai e fanno sempre un calcio bello e divertente". Ecco perché Marcelino non ha dubbi neanche sull'eventuale turnover. "Schiererò certamente la formazione migliore perché dopo quattro giorni i giocatori hanno recuperato al meglio".
Inutile dire che il pericolo numero uno è Gonzalo Higuain. "E' il giocatore più pericoloso del Napoli i suoi 24 gol in campionato parlano da soli. In Spagna lo conosciamo bene, per altro sta attraversando un ottimo periodo di forma e prepareremo la partita come se dovesse giocare dal primo minuto".
Su Higuain ha qualcosa da aggiungere anche Musacchio, difensore argentino del Villareal. "Giocare contro il Pipita sicuramente mi da qualche motivazione in più anche se le motivazioni arriveranno dall'ambiente, dalla squadra avversaria e dall'importanza della sfida. Veniamo da un periodo molto positivo e crediamo nei nostri mezzi".