“E' stato un momento molto emozionante per me. E' stato molto bello da parte dei tifosi, ho apprezzato tanto” . Grato, anche commosso. Tonny Vilhena ha assistito ad uno dei gesti più belli visti su un campo da calcio. O meglio, sugli spalti. Al momento dell'ingresso in campo, ieri, in occasione di Feyenoord-Zwolle, tutto il De Kuip si è infatti fermato per intonare 'You'll Never Walk Alone'. Curva illuminata da tante stelline scintillanti e coro tutto per Vilhena, che proprio ieri è tornato in campo dopo la scomparsa della madre. Occhi lucidi e poi uno sguardo verso i tifosi per dire, semplicemente, "grazie".
Un gesto simile avvenne durante un NAC Breda-Go Ahead Eagles, sempre nel campionato olandese, quando i tifosi avversari si fermarono invocando il nome di Jelle ten Rouwelaar, portiere del Breda, che aveva perso da poco la madre. Segno di vicinanza che ha emozionato quello stadio, quel campionato e non solo. “Mi ha sconvolto la brutta notizia di mia madre - le parole nel post gara di Vilhena, lo stesso numero 10 del Feyenoord che in estate è stato vicino all'Inter -. Sarei tornato subito a giocare, ma mi hanno concesso alcuni giorni di riposo. Ho avuto grande sostegno da parte di tutti, dalla squadra ai tifosi fino allo staff”. Un momento che non ha lasciato indifferenti nemmeno i suoi compagni di squadra, come il capitano, Dirk Kuyt: “Avevamo tutti la pelle d'oca”.