“Al gol di Koulibaly ho rotto una scarpiera”, “Ho svegliato mio figlio perché aveva segnato il suo calciatore preferito, ne valeva la pena”, “Se vinciamo lo scudetto va fatta una statua a Sarri e mi rado a zero”. Il giorno dopo Juventus-Napoli è soprattutto questo: una città in grande festa durante la notte che il mattino dopo è tornata alla sua quotidianità, vivendo però un lunedì speciale con ancora negli occhi le immagini della rete che all’ultimo minuto ha deciso la sfida dello Stadium e quelle di una marea azzurra che si è riversata nelle strade per festeggiare insieme.
Resta l’impresa di aver trovato la prima vittoria in casa della Juventus, dove in sette precedenti erano arrivate solo sconfitte, ma le ambizioni della tifoseria azzurra hanno trovato nuova linfa per il finale di campionato e per quel sogno scudetto che adesso più che mai culla i pensieri di una città intera. Alcuni si sbilanciano verso un Napoli con il tricolore sul petto, altri sono più cauti. Scaramanzia? Piedi per terra? Rispetto verso un’avversaria che può essere ancora più temibile quando è ferita? Chissà...
Le immagini della partenza verso Torino, quelle dell’arrivo in nottata all’aeroporto di Capodichino e le parole dei tifosi del giorno dopo: l'entusiasmo cresce e per le vie della città è palpabile. Noi ve lo raccontiamo attraverso la voce del popolo azzurro.