Un intervento provvidenziale, quello di Ferreira Carrasco, che vale molto più di qualsiasi gol. E che con ogni probabilità è servito a scongiurare il peggio, per il suo compagno di squadra Nico Gaitan. Nel corso della sfida tra il suo Dalian Yiffang e il Beijing Guoan, l’argentino si è scontrato in corsa con un avversario prima poi di crollare al suolo e battere fortemente la testa. Il centrocampista ha subito perso conoscenza, ma ad accorgersi immediatamente della gravità dell’impatto è stato Carrasco, che si è precipitato sull’amico. L’ha girato su un fianco, tirandogli la lingua fuori dalla bocca, per evitare che Gaitan la potesse ingoiare nello svenimento. E’ stato poi subito trasportato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una leggera commozione cerebrale. Il calciatore non ricordava nitidamente cosa gli fosse accaduto e i medici hanno ritenuto opportuno fargli trascorrere la notte in ospedale per tenerlo sotto osservazione, come da prassi.
Un’esperienza simile l’aveva già avuta, il belga, quando il 2 marzo 2017, nella sfida tra l’Atletico Madrid e Deportivo La Coruña a cadere tramortito fu Fernando Torres. L’attaccante rimase tramortito dopo un durissimo contrasto aereo; Carrasco era uscito da pochi minuti dal campo, dopo esser stato sostituito, ma sono stati attimi di paura che sono rimasti ben impressi nella mente di chi li ha vissuti da vicino.